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Visualizzazione dei post da novembre, 2024

Inuyasha: emulo di Fushigi Yuugi?

 Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di uno dei fumetti più remunerativi di Rumiko Takahashi  e che meriterebbe una nuova edizione italiana: Inuyasha  , serializzato dalla Shogakukan  dal 1996 al 2008 per ben 56 volumi e che ha venduto la bellezza di 50 milioni di copie. Ho il vago sentore che l'opera si sia ispirata pesantemente a Fushigi Yuugi , non a caso, quest'ultima opera è stata pubblicata dalla stessa casa editrice e alla sua conclusione, poco tempo dopo è iniziata nello stesso anno la serializzazione dell'opera della Takahashi, inoltre anche l'incipit è molto simile. Come nella precedente recensione fumettistica, tratteremo una parte di ricostruzione dei flashback, con un certo grado di spoiler, per poi passare alla trama  generale consigliata per chi desidererebbe approcciarsi al mondo di Inuyasha. La genesi della sfera dei 4 spiriti e delle spade dei fratelli spettri cane (contiene spoiler abbastanza massiccio) L'universo di Inuyasha...

Il gladiatore 2: il sogno di Roma (o americano?)

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di un sequel annunciato da molto ma che è uscito solo quest'anno, dopo ben 24 anni ritorna Il gladiatore ( Gladiator ) sempre diretto da Ridley Scott. La pellicola ha fatto infuriare moltissimo gli storici, ma non entreremo nel merito perché non sono mai stato una cima negli studi e non ho idea di quali siano le incongruenze con la realtà storica, ma ci sono effettivamente alcune cose che lasciano sgomentati.  Tuttavia, nel suo insieme è un film per passare un serata senza troppe pretese e scorre abbastanza liscio, non ha i livelli di epicità del suo predecessore e sembra una sorta di pretesto (in parte anche per battere cassa con un acchiappa biglietti) per lanciare un messaggio politico. Un sequel forzato da una trama che giustifica una parentela inaspettata  Per volere dei 2 imperatori gemelli al potere: Caracalla e Geta, lo zelante generale Acacio conquista con successo la Numidia passando a fil di spada la popolaz...

Terrifier 3: l'incubo di Sienna continua...

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di un bel film natalizio da vedere insieme con la propria famiglia. Parliamo del 3º film della saga di Terrifier  che, stando alle parole del regista dell'intero franchise, Damien Leone , continuerà con un altro episodio (e in effetti il finale è aperto).  Sopravvissuta al demoniaco clown serial killer, Sienna porta con sé non solo cicatrici delle ferite inferte da Art, ma anche quelle più dolorose impresse nella sua mente, vedendo ovunque cadaveri dei suoi cari in ogni momento. Tuttavia, dei suoi zii tentano di occuparsi di lei e la portano via dalla clinica psichiatrica che la teneva rinchiusa, e sua cugina Gabbie l'adora. Nel mentre, Art uccide qua e la prendendo le teste dei malcapitati in attesa di riottenere quella originale che gli fu staccata dal fratello di Sienna, Jonathan e, demonizzata, incontriamo in un ospedale psichiatrico Vicky (superstite, sebbene sfigurata del 1º Terrifier)  che partorisce la testa di...

Concrete Utopia (2023) e Badlands Hunter (2024): 2 storie nello stesso universo apocalittico

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di 2 film disaster movie coreani, doppiati anche nella nostra lingua, che condividono lo stesso universo, ma che sono diametralmente diversi tra loro e dunque potremmo recensirli separatamente: Concrete Utopia  (anche in madre patria) dell'anno scorso e Badland Hunters  ( Hwangya ) di quest'anno. I 2 film condividono la premessa iniziale del 1º episodio: un terremoto decima significativamente la popolazione coreana (e probabilmente l'intero mondo) e i pochi sopravvissuti lottano contro intemperie e altri esseri umani per la propria sopravvivenza. La 1ª pellicola ha caratteristiche propriamente survival, fa riflettere su diverse tematiche e presenta una Corea post-terremoto gelida, mentre la 2ª pellicola ha un clima arido con scarsità di viveri, ma l'essenza del 1º episodio viene completamente snaturata divenendo un film action con molte scene di arti marziali e con una sceneggiatura abbastanza improbabile, non a caso, c'è un...

La saga di Alienoid (2022-2024): a spasso nel tempo nell'era Goryeo

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di una serie di film che fonde il classico genere dell'isekai e del SF in salsa sud coreana. In Italia e nel resto del mondo è conosciuto come Alienoid  mentre in madre patria come  Oegye+in  e ha esordito nel 2022 con un primo episodio con un finale aperto (non a caso, nel titolo coreano del 1º film abbiamo anche specificato  1 bu , ovvero "1ª parte") e un 2º di quest'anno, che conclude del tutto la saga diretta da  Ch'oe Tonghun . Il regista non ci fa mancare nulla: invasioni aliene, combattimenti con armi da fuoco e corpo a corpo, e persino salti temporali nell'epoca Goryeo Il film inizia proprio nell'epoca Goryeo (1300 circa in Corea) e ci vengono presentati 2 robot che sono una sorta di guardiani/poliziotti di un altro mondo: lo zelante e rigido Guard e il più bonaccione Thunder, la cui mansione è quella di controllare i prigionieri alieni, sconfitti dopo una lunga e sanguinosa guerra sul loro pian...