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Concrete Utopia (2023) e Badlands Hunter (2024): 2 storie nello stesso universo apocalittico

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di 2 film disaster movie coreani, doppiati anche nella nostra lingua, che condividono lo stesso universo, ma che sono diametralmente diversi tra loro e dunque potremmo recensirli separatamente: Concrete Utopia (anche in madre patria) dell'anno scorso e Badland Hunters (Hwangya) di quest'anno. I 2 film condividono la premessa iniziale del 1º episodio: un terremoto decima significativamente la popolazione coreana (e probabilmente l'intero mondo) e i pochi sopravvissuti lottano contro intemperie e altri esseri umani per la propria sopravvivenza. La 1ª pellicola ha caratteristiche propriamente survival, fa riflettere su diverse tematiche e presenta una Corea post-terremoto gelida, mentre la 2ª pellicola ha un clima arido con scarsità di viveri, ma l'essenza del 1º episodio viene completamente snaturata divenendo un film action con molte scene di arti marziali e con una sceneggiatura abbastanza improbabile, non a caso, c'è uno dei miei attori preferiti e, che oramai, potremmo considerare di fama mondiale: I Tongsŏk, famoso per Train To Busan (Pusanhaeng) e a livello internazionale con Eternals dell'MCU.
Concrete Utopia (2023) di Ŏm T'ae-hwa: Trama in generale e considerazioni

Come abbiamo scritto, la premessa principale è un violentissimo terremoto che spazza letteralmente via ogni cosa, ma miracolosamente, solo uno di quegli enormi condomini tipicamente asiatici rimane in piedi. Seguiremo le vicende di diversi personaggi, tuttavia, ci si focalizzerà sulla vita di Min-sung, un modesto funzionario e di sua moglie e infermiera Myeong-hwa che, nonostante molti problemi finanziari, riescono a garantirsi un abitazione nell'enorme struttura. Dopo il terremoto, molte persone, provenienti principalmente da una struttura simile adiacente, cercano rifugio per sfuggire alle rigide temperature sotto zero che li condannerebbero a morte certa proprio presso l'unico palazzo incolume. Dopo una convivenza burrascosa caratterizzata da risse, accoltellamenti e furti, i residenti della struttura ne hanno decisamente abbastanza,  e decidono infine di mettere ai voti se cacciare o meno i loro ospiti usando delle pietre di colore bianche e nere che ricordano quelle dell Igo giapponese. Quasi all'unanimità, i residenti decidono di cacciare le persone che avevano accolto finora ed eleggono come loro leader il misterioso e carismatico Yeong-tak. Il neo leader organizza molto bene i propri uomini, che hanno piena fiducia in lui, crea una società che per sopravvivere depura acqua, svolge svariate mansioni per le quali i suoi membri ottengono premi e ricompense e infine per trovare cibo, organizza un gruppo armato di uomini che avevano fatto il servizio militare (siccome in Corea c'è la leva obbligatoria)  e compie spedizioni, a cui partecipa anche Min-sung, provvedendo alle esigenze di tutto l'edificio. Quando però il cibo inizia a scarseggiare, Yeong-tak è costretto a spingersi sempre oltre aumentando esponenzialmente i rischi per sé e i suoi uomini e si ritrova con essi a compiere azioni indegne e omicidi, atti per i quali ottiene sia ammirazione che sdegno dai residenti. Inoltre, si approfondisce il rapporto tra Min-Sun e la moglie che si incrina: Myeong-hwa essendo un'infermiera, riteneva necessario salvare vite e non tollera che il marito possa estirparle, ma allo stesso modo, Min-Sun facendo parte della squadra del prestigioso leader ha molti privilegi come del cibo migliore e ottiene un potere importante che nella sua vita ordinaria non avrebbe mai conseguito e sostiene Yeong-tak anche quando egli usa il pugno duro e inasprisce la sua lotta contro quelli che definiva "scarafaggi", ovvero tutti coloro che non erano residenti della struttura, attuando purghe e punendo i residenti di buon cuore che davano clandestinamente ospitalità agli "scarafaggi" marchiandoli come traditori. Concrete Utopia mostra uno scenario che, per quanto apocalittico, non è irrealistico: gli umani devono unirsi nei momenti di fatale crisi e avere un rifugio sicuro per la sopravvivenza, ma mostra anche che non sempre la convivenza è semplice, tema che si potrebbe applicare anche all'immigrazione: l'edificio come metafora di un paese con risorse limitate che per primo pensare alle proprie esigenze e i suoi cittadini, e per farlo spinge verso una discriminazione brutale e la soluzione dell'espulsione degli immigrati. Abbiamo anche una critica verso il troppo potere nelle mani di un singolo, che gradualmente applicare un regime brutale per quanto (come nel caso di Yeong-tak) ideologicamente, agisce comprensibilmente per il bene di tutti. Film davvero bello e profondo, assolutamente consigliato.

Badland Hunters di Heo Myung-haeng

Sebbene annunciato come sequel, in realtà è molto autonomo. Come nel precedente, a causa del grande terremoto la Corea è distrutta, ma stavolta il clima è più secco e arido. I protagonisti sono 2 cacciatori che barattano cibo e altra mercanzia con beni di prima necessità: il burbero e vedovo Nam San e il giovane Choi Ji-wan innamorato della bella Su-Na che però decide di recarsi, con la nonna ammalata, in una sorta di paradiso situato nei pressi di un edificio rimasto in piedi dove avvengono strani episodi. Nei pressi delle aride lande, ci sono pericolosi banditi che rapiscono persone in cambio di preziosa acqua e sembra abbiano relazioni proprio con la misteriosa struttura dove il benefattore e leader è una sorta di medico/scienziato, circondato da militari, che tenta di riportare in vita sua figlia e allo stesso momento è un personaggio sfaccettato perché da una parte è positivo perché vuole (seppur con sperimentazione umane non consenzienti, prediligendo adolescenti) condurre esperimenti per adattare l'anatomia umana alle rigide condizioni ambientali in modo che necessiti di bere poca acqua, ma la ricerca è soprattutto finalizzata alla resurrezione dell'amata figlia. Dunque Su-Na, come molti altri, viene ingannata e rischia la vita divenendo un topo da laboratorio. Solo dopo una serie di fortunati (diciamo) eventi, sia Nam San che l'innamorato Choi Ji-wan, dopo aver incontrato una bella soldatessa contraria ai propositi del medicastro, si mettono sulla strada per salvare Su-Na e gli uomini della soldatessa affrontando zombi e ibridi umani rettili/animali in generale. Come scritto, il film seppur bello, pieno d'azione, con un bel ritmo e combattimenti frenetici, si riduce a un mero film commerciale e di intrattenimento, perdendo la funzione didascalica del predecessore. 

Voto: 7/10

Gerry

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