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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

Mufasa: Il re leone: un prequel e al contempo sequel sulle origini del 1° re leone

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di un prequel di quest'anno de  Il re leone ( The Lion King ) del 2019, remake a sua volta con computer grafica realistica paro paro dell'originale del 1994, che al contempo è anche sequel forzato con il pretesto di accontentare il pubblico mostrandogli sul grande schermo personaggi molto amati del franchise, ma anche presentandone di "nuovi" anche se, in realtà, Kiara, figlia di Simba e Nala, era presente già nello sfortunato sequel direct-to-video, passato inosservato essendo esclusivo per il piccolo schermo, Il re leone 2: Il regno di Simba ( The Lion King 2: Simba's Pride ). Allo stesso tempo, a mio avviso, la scelta di presentare il film anche come sequel, suggerire al pubblico anche la possibilità di un eventuale 3° capitolo incentrato proprio sulla leoncina se Mufasa: Il re leone ( Mufasa: The Lion King ) avrà successo al botteghino. Alcuni vicissitudini del giovane Mufasa potrebbero ricordare quelle del suo futur...

Retrospettiva sulla saga di Black Christmas (1974-2019): un natale rosso sangue

Molto bene carissimi amici, per augurarvi un felice natale e una maratona di film a tema, oggi vi consiglio un bel film natalizio da "vedere in famiglia e dai grandi valori". Black Christmas , cult horror del 1974 considerato da molti come il capostipite dei film slasher. Oltre a trattare la pellicola originale, recensiremo anche i suoi 2 remake, il 1º del 2006, davvero molto blando, ma che in grosso modo simile all'originale, e un altro del 2019 che cambia decisamente la storia aggiungendo temi soprannaturali, woke e femministi. Il punto in comune dei 3 film, che tratteremo separatamente, sono: ovviamente il natale, un gruppo di studentesse e pazzoidi che fanno chiamate intimidatorie prima di massacrare le proprie vittime.   Film originale (1974) di Benjamin Clark: il fascino del finale incerto/Cliffhanger Ovviamente, il consiglio di vederlo insieme alla famiglia per i suoi alti valori morali è uno scherzo goliardico, infatti ci sarà persino una scena in cui ...

Parthenope di Sorrentino è un'ode alla bellezza enigmatica di Napoli

Salve cari lettori, eccoci a recensire il decimo film di Paolo Sorrentino: Parthenope. Con "Parthenope" , Paolo Sorrentino ci offre una nuova dimostrazione del suo inconfondibile stile, ma questa volta con una sensibilità che sembra spingersi oltre il terreno a lui familiare per esplorare il cuore e l’anima di Napoli. Il film non è solo una celebrazione visiva della città, ma una meditazione profonda sulle sue contraddizioni, i suoi miti e la sua inesorabile capacità di reinventarsi. Sorrentino abbraccia la città come se fosse una creatura viva, e la fotografia di Daria D'Antonio restituisce ogni scorcio con un’intensità palpabile. Ogni inquadratura trasmette l’impressione di un dipinto in movimento: i vicoli stretti, la luce dorata che accarezza il mare, le facciate sgretolate ma ricche di storia. Tuttavia, non c’è romanticismo ingenuo. Napoli è un personaggio multiforme, a tratti magnifica, a tratti spietata.  La protagonista è un simbolo della città stessa , incarnand...

Oceania 2: una grande occasione Disney mancata per un sequel molto atteso

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo del 2º capitolo di Moana  della Disney , in Italia distribuito con il titolo Oceania  per evitare fraintendimenti con la splendida attrice genovese  Anna Moana Rosa Pozzi che ha fatto sognare e perdere diottrie a migliaia di fan tra gli anni '80 e '90 del secolo scorso e sfortunatamente scomparsa prematuramente. Dopo un 1º episodio discreto, Oceania 2  si rivela essere un film con un'ottima animazione, ma con una sceneggiatura vuota e svogliata che rivela svariati buchi di trama e interrogativi irrisolti. Il viaggio di una Moana/Vaiana matura ed esperta per salvare il genere umano dalle oscure bramosie di una divinità  Vaiana, nonostante sia ancora giovane, non è più la debole ragazzina dell'episodio precedente, anzi, alla ricerca di tracce di nuove civiltà per portare il suo popolo fuori dal suo isolamento, ritrova e porta al suo villaggio dal suo ultimo viaggio, i resti di una ciotola con delle incisio...

Oshi no Ko: il lato oscuro del mondo delle Idol

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di un fumetto giapponese che ha rapidamente ottenuto un grande successo, si è concluso recentemente e pubblicherà il 16º e ultimo albo, che raccoglie gli ultimi capitoli, il 18 dicembre in madre patria, ovvero:  Oshi no ko  ideato dal duo  Ogawa Hariko (conosciuta con lo pseudonimo  Aka Akasaka ) ai testi e   Mengo  Yokoyari alle matite, serializzato dal 2020 al 2024 e pubblicato da  Shūeisha . In breve, il fumetto è prettamente uno Slice of Life che desidera mostrare il lato nascosto, non solo del mondo delle Idol (che è il tema portante), ma anche in generale dello showbiz in generale trattando persino il mondo editoriale dei fumetti e dei loro adattamenti sia al teatro che al cinema, ma è anche un giallo che ruota attorno all'assassino di una ragazza di soli 20 anni, uccisa per "essere punita" da quelle "leggi morali" non scritte che un Idol non dovrebbe mai infrangere nei confronti del suo pubblico, per man...