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Bambi: La vendetta (2025): Quando la preda diventa cacciatore

Molto bene carissimi amici, oggi trattiamo il 4º film del TCU che stavolta propone in chiave horror il classico Disney Bambi con il sottotitolo La vendetta (The Reckoning), film del 2025 per la regia di Dan Allen


Come visto anche in altri film del TCU, troviamo un prologo animato malamente e legnoso nelle animazioni che ci mostra il celebre cervo perdere la madre, come canonicamente concepito da Disney, per mano di un cacciatore rimanendo impietrito e impotente, ma la sua sofferenza non finisce qui, trovata una compagna diventa padre di un cucciolo che dovrà accudire da solo poiché la compagna viene investita accidentalmente da un camion trasportante rifiuti tossici in un lago, la cui acqua viene accidentalmente bevuta da vari animali dicendo mutanti e dallo stesso bambi che ottenuta una forza "sovracerbiatta" e dei denti lunghi e affiliati, come da sottotitolo del film, cerca vendetta. Apparentemente senza alcun collegamento, le prime vittime della furia di Bambi sono una madre di nome Xana e il figlio Benji che vengono attaccati mentre erano a bordo di un taxi per recarsi dai parenti del marito per il consueto giorno del ringraziamento. Il taxi viene ribaltato e l'autista ucciso, ma la madre e il figlio riescono a fuggire malconci fino alla casa dei loro parenti con i quali i rapporti non sembrano proprio idilliaci, a destare però maggiore perplessità è la nonna demente di Benji, Mary che sembra in qualche modo prevedere i futuri trafici eventi e invocare più volte il nome Bambi, senza però che lo spettatore sappia per quale motivo la donna conosca il cervo in quanto quando le vengono poste delle domande, Mary risponde in modo del tutto fuori luogo. Ad ogni modo, Bambi, che nel mentre è inseguito da dei cacciatori, giunge persino presso la casa dei parenti del marito di Xana costringendo tutti alla fuga che si rivelerà fatale per alcuni di loro. Quando finalmente Xana incontra l'odiato marito Simon scopre finalmente la verità: l'uomo ha assoldato dei cacciatori per eliminare Bambi e altri animali mutanti per insabbiare le prove dell'incidente del camion trasportante i rifiuti tossici guidato da lui stesso, e per attirare Bambi in trappola avevano catturato e rinchiuso in gabbia il suo cucciolo per attirarlo in trappola.

Considerazioni finali

Il film, tutto sommato, è carino e nettamente superiore al precedente Peter Pan: Incubo sull'Isola Che Non C'è. Piena solidarietà nei confronti di Bambi poiché coloro che gli hanno fatto tanto male hanno indubbiamente meritato il peggio, anche se nella sua furia sono morte persone innocenti. Personalmente ho apprezzato il look mostruoso del cervo che lo rende davvero minaccioso e letale, la misera caratterizzazione dei personaggi segue gli stereotipi classici dei tipici personaggi da film horror e anche le morti non saranno tra le più originali, ma il film diverte anche per l'assurdità di quanto visto su schermo. Non il migliore horror di questo 2025, ma indubbiamente di gran intrattenimento.

Voto: 7/10

Gerry

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