Molto bene carissimi amici, oggi, dopo aver trattato Ranma ½ qui, recensiremo l'opera precedente che segna il fruttuoso esordio della fumettista giapponese Rumiko Takahashi, ovvero Lamù (Urusei Yatsura), serializzato e pubblicato dalla Shōgakukan dal 1978 al 1987, fruttando ben 35 milioni di copie vendute. Nella recensione, cercheremo di trattare in generale i vari e numerosi personaggi e gli episodi principali che li vendono protagonisti e che sono utili a comprendere la loro evoluzione e il progresso della trama basata essenzialmente su episodi autoconclusivi con bassa continuità.
Ataru, il lascivo salvatore improbabile della Terra
Ataru è un lascivo liceale che, nonostante la sua bruttezza e la sua sfortuna che lo perseguita facendogli vivere esperienze infernali e imbarazzanti con i conseguenti pettegolezzi della gente e danni materiali che i suoi genitori devono risarcire ogni qual volta, facendo indignare soprattutto la madre che dichiarerà senza mezze parole che avrebbe voluto non fosse mai nato. Ataru è così sfortunato da avere persino la capacità di attirare mostri e spiriti, ma nonostante ciò, ha una bellissima ragazza di nome Shinobu che lo ama, nonostante i ripetuti tradimenti, pur facendogli tenere le mani a posto. Un giorno il ragazzo, rincasando, incontra un vecchio bonzo dalla particolare testa calva a forma di ciliegia, che infatti si presenta come Sakuranbo (traduzione del frutto), il quale afferma di essere molto preoccupato per la sua sorte poiché dando un occhiata alla sua orrenda faccia prevedeva eventi infausti. Ignorando i moniti del bonzo, una volta giunto a casa, ad Ataru verrà detto che dovrà salvare la Terra da una razza aliena in quanto il loro leader lo ha scelto casualmente per giocare all'acchiapparella con la giovane e avvenente figlia Lamù, in grado di volare e folgorare con forti scosse, in un tempo limite di 10 giorni, in caso di fallimento di Ataru, il pianeta sarebbe stato invaso. A rialzare il morale del ragazzo dopo i vari tentativi vani, è la sua fidanzata che promette di sposarlo, e grazie a un ingegnoso espediente l'eroe improvvisato riuscirà a ghermire Lamù e a dichiarare che finalmente potrà sposare Shinobu, ma Lamù, innamorata già del terrestre, fraintende e si considera sua moglie andando a vivere in casa sua con i genitori, e come se non bastasse, Ataru dovrà sopportare anche la presenza del cuginetto della oni, Ten con il quale litigherà sempre e riceverà da lui vampate di fuoco. Scopriamo che Lamù era già promessa a un ragazzo della sua specie di nome Rei, che faceva cadere ai suoi piedi tutte le donne terrestri (inclusa la madre di Ataru) grazie al suo fascino, ma non è particolarmente intelligente e dall'appetito insaziabile e incapace di controllare le proprie emozioni trasformandosi in uno strano bue gigante zebrato. Tra l'altro, Rei è amato anche dall'amica di infanzia di Lamù, Ran, che in varie circostanze aveva sofferto a causa sua quando erano piccole per dei dispetti e carognate varie, e che ad un certo punto si spaccerà studentessa del liceo di Ataru per baciarlo e assorbire la sua giovinezza, fino a perdere completamente interesse verso di lui quando riuscirà a stare sempre in compagnia di Rei. Ataru, nonostante la convivenza forzata con Lamù, tenterà di riallacciare i rapporti con Shinobu e allo stesso tempo tradirà entrambe le ragazze con svariate donne tra cui molte amiche di Lamù come Benten che si presenterà, nella maggior parte dei casi, ogni volta che ci sarà la festa del setsubun che festeggerà con Lamù secondo le loro usanze, e Oyuki, principessa di Nettuno dotata di poteri criogenici e di modi raffinati ed eleganti consoni ad una donna della sua posizione e dal forte spirito commerciale, non meno importante è la principessa dei tengu Kurama, la quale ha bisogno di un compagno per proseguire la sua stirpe e delega il compito della ricerca di un buon partito ai suoi servitori, ma sfortunatamente per lei, secondo un'antica legge, la bella principessa deve unirsi all'uomo che la bacerà e risveglierà dal suo sonno criogenico, e ovviamente il destino vuole che sia proprio Ataru a baciarla; Kurama inorridita, cercherà invano almeno di rendere Ataru più intelligente e civilizzato, senza successo, ma per sua fortuna, scoprirà che la sua legge era stata promulgata dal primo vecchio saggio per un suo errore di gioventù, e quindi la legge decade permettendole di scegliere liberamente il proprio partner, provandoci con vari personaggi maschili che verranno introdotti a poco a poco, più attraenti di Ataru, ma con difetti rilevanti che non soddisfano la principessa.
Le vicende scolastiche del liceo Tomobiki e il suo personale scolastico
Lamù, essendo formalmente la sposa di Ataru, vive in casa sua e lo segue ovunque e si iscrive addirittura al suo stesso liceo Tomobiki per la "gioia" del "consorte" che nella maggior parte dei casi tenterà di seminarla o impedire che possa seguirla sfruttando la sua debolezza per l'odore dell'aglio e fare il cascamorto con qualsiasi donna che gli capita a tiro, ricevendo puntualmente una forte scossa dalla gelosa Lamù, in rari casi però c'è da scrivere che Ataru ha provato sinceri sentimenti per Lamù trovandola carina e provando per lei anche gelosia. Con l'ingresso di Lamù nel liceo Tomobiki che diverrà uno degli scenari principali delle varie (dis)avventure, sarà approfondita la vita scolastica dei vari studenti e i bizzarri metodi educativi del corpo insegnanti: il preside in generale è un uomo tranquillo e apparentemente indifferente che si arrabbia solo quando vengono (spesso) violate alcune regole del liceo e che suole proporre attività scolastiche assurde e di dubbia utilità formativa, tra i vari professori, quello che spicca maggiormente e che tenta di tenere gli studenti in riga è il professore di inglese Onsen che prenderà di mira Ataru divenendone il nemico giurato, Sakura, bella nipote di Sakurambo, pur continuando a essere una esorcista come lo zio, farà parte del corpo insegnanti come addetta all'infermeria ricevendo avances non solo da Ataru, ma da tutti gli studenti che fingeranno di essere ammalati per tentare di allungare le mani, e verrà spiata da Ataru e amici mentre tenterà di avere qualche momento di intimità con il suo fidanzato Tsubame, esperto in magia nera e suo promesso sposo.
Il nobile Shutaro Mendo a tutti gli effetti personaggio comprimario
La storia ha una svolta con l'arrivo del principale rivale di Ataru: Shutaro, rampollo della famiglia Mendo che ostenta la sua ricchezza facendosi accompagnare addirittura in elicottero al liceo (mentre curiosamente la sua famiglia, che ha come stemma un polpo e allevatondone in gran quantità, preferisce mezzi vetusti come carri trainati da cavalli), piace alle ragazze per i suoi modi di fare gentili e la sua bellezza, ma come fanno notare anche Ataru e i suoi amici, senza i soldi e il potere è un ragazzo insulso è assai simile ad Ataru. Shutaro, in effetti, sarà quasi un personaggio comprimario: Shinobu si innamora di lui mollando definitivamente Ataru, senza essere ricambiata (ma alla fine troverà un nuova dolce metà verso la fine del fumetto), in quano Shutaro farà gentilmente la corte a Lamù e altre ragazze sebbene si scoprirà di essere promesso alla giovane e bellissima Asuka, figlia della famiglia rivale Mizunokouji, leader nella vendita di articoli sportivi, per mettere fine alle ostilità tra le 2 famiglie. Shutaro è acerrimo rivale nelle pratiche sportive del giovane rampollo Mizunokouji, Tobimaro il quale gli manderà lettere di sfida per prove assurde ed è amato sia dalla sorella di Shutaro, Ryoko, che per il suo fare scherzoso non si sa mai se stia facendo sul serio oppure no (tra l'altro è l'unica a civettare anche con Ataru portandogli addirittura rispetto con il titolo di "Nobile"), che in modo incestuoso da sua sorella Asuka. Asuka, a causa della rigida educazione imposta alle donne della famiglia Mizunokouji, sin da quando era piccola gli era stato impedito, come la madre, di vedere un solo uomo per la maggior parte della sua giovinezza per mantenersi pura, ma così facendo, oltre a sviluppare una grossa forza fisica portando sempre una pesante armatura per nascondersi, svilupperà anche una profonda paura nei confronti degli uomi (soprattutto dopo aver visto lo sguardo da porco di Ataru), eccetto il fratello Tobimaro (che manco sapeva di avere una una sorella) del quale si innamorerà e di Shutaro che crederà essere un altro dei suoi fratelli.
Considerazioni finali
Come nell'opera successiva Ranma ½, anche in Lamù abbiamo un finale aperto che però lascia intendere che, per quanto Ataru sia infedele e pieno di difetti, dopo aver salvato Lamù da un rapimento che l'aveva condotta su un pianeta eternamente avvolto dalle tenebre per divenire sposa contro la sua volontà di un uomo che non amava, Ataru dimostri gelosia e sincero affetto per sua "moglie", ma che per il suo stupido orgoglio, era del tutto incapace di dirle semplicemente che le voleva bene anche dopo averla abbracciata teneramente. Pur non in modo esplicito, Ataru è chiaramente innamorato di Lamù anche se è incapace di ammetterlo. Purtroppo sempre come in Ranma ½, le altre questioni amorose degli altri personaggi non vengono concluse, non sapremo se alla fine Asuka riuscirà a superare i suoi traumi infantili, comprendere che il suo amore incestuoso per il fratello e immorale e riuscire ad avere un momento di intimità con Shutaro che ama, senza che si frapponga Ataru, e riuscire a superare la sua paura nei confronti degli uomini; non sapremo se la bella Sukura si sposerà con il suo eterno fidanzato ricevendo l'approvazione dello zio; nè se Ryonosuke. (personaggio che non ho volutamente inserito nella recensione essendo un personaggio secondario per quanto assiduo frequentatore del gruppo di Ataru) riuscirà a essere una ragazza normale e a liberarsi dal giogo del padre che la costringe a indossare abiti maschili poiché avrebbe desiderato tanto un figlio maschio, e nè se riuscirà infine ad avere un ragazzo (che in teoria avrebbe e al quale si starebbe affezionando, ma che preferisce indossare abiti femminili). Lamù è un fumetto che ha saputo rinnovarsi nel corso del tempo evitando di essere monotono, dalle iniziali (dis)avventure di Ataru che al principio era il protagonista principale, alle successive avventure che presentavano personaggi bizzarri e allo stesso tempo affascinanti e le storie amorose che vedevano gli stessi protagonisti delegando Ataru a una figura più di contorno e di disturbo e liti, pur essendo onnipresente con la sua "dolce metà" in ogni capitolo. L'umorismo è indubbiamente il segreto del successo del fumetto, anche i personaggi che non fanno praticamente nulla e non evolvono come Rei o i gatti Kotatsu (per la sua passione dei tipici tavolini con una resistenza elettrica per scaldarsi) e Torajima che sono praticamente muti, gli svampiti genitori sia dei ragazzi umani che alieni e moltissimi altri, sono spesso protagonisti di gag che seguono degli schemi abbastanza fissi, ma impiegati sempre in un preciso contesto e in modo efficace. Ma la verà regina è proprio Lamù, la moglie che probabilmente qualsiasi lettore del suo fumetto vorrebbe in moglie, per la sua infinita pazienza e capacità di vedere del buono in un imbecille come Ataru (qualsiasi donna come Shinobu lo avrebbe mollato per la sua manifesta infedeltà), per la sua dolcezza, spensieratezza e ingenuità, sorvolando sui suoi pessimi manicaretti (e in questo è come Akane) e le sue bizzarre apparecchiature che monta sempre male con effetti spesso disastrosi. I disegni nei primi capitoli sembravano un po' incerti, ma per fortuna migliorano sensibilmente in breve tempo.
Voto: 8/10
Gerry
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