Molto bene carissimi amici, in attesa del 4º film della saga fantascientifica Skyline, Warpath, che sembrerebbe sia stato presentato in anteprima al Fantastic Fest nei primi di ottobre, ma che non ha ancora una data ufficiale al cinema o su altre piattaforme, recuperiamo la trilogia originale.
Tutto inizia con un attacco alieno i cui invasori adoperano un fascio di luce blu che attrae verso di esso le povere vittime (come i moscerini praticamente) che subiscono anche una sorta di trasformazione durante il processo. Anticipando quanto ipotizzato nel 2º capitolo, parrebbe che la razza aliena abbia più volte fatto visita alla terra per adoperare gli stessi umani che hanno creato, avendo un DNA simile, usandone il cervello come batterie per i loro robottoni. Nel 1º episodio, ci vorrà tempo prima che qualcosa di interessante accada, verranno approfonditi in modo piuttosto impacciato i personaggi, in particolare Jarrod e la moglie incinta Elaine mentre affrontano una discussione coniugale nella casa di Los Angeles del loro facoltoso amico Terry che li aveva invitati per il suo compleanno. A invasione in atto, i coniugi, Terry e altri personaggi tenteranno di sopravvivere alla meno peggio in attesa di aiuto ipotizzando anche una fuga in mare addirittura se fosse stato necessario; inizialmente gli alieni a cui sfuggiranno tenteranno di rapirli con "le buone", in modo meno traumatico, adoperando il dannato fascio di luce blu, ma dopo essersi spazientiti invieranno vari mezzi e robot per strappare i loro cervelli. L'arrivo fin troppo atteso dell'esercito sembra dare i suoi frutti al principio: diversi alieni muoiono, molti jet vengono abbattuti, fino a quando un missile nucleare abbatte la nave madre per la gioia dei superstiti che sfortunatamente per loro dura pochissimo in quanto la nave madre si ricostruisce pezzo dopo pezzo sotto i loro occhi e sarà solo questione di tempo prima che anche Jarrod e la moglie vengano a loro volta rapiti. Sulla nave, Elaine verrà risparmiata in quanto incinta e dunque di particolare interesse scientifico per i rapitori spaziali, mentre a Jarrod, che in più di un occasione riesce a non essere soggiogato dal controllo mentale alieno, viene strappato il cervello e inserito in un esoscheletro nemico, ma proprio con il cervello di Jarrod avviene la svolta: riuscendo a mantenere la propria personalità, Jarrod si trasformerà in un ibrido uomo macchina conservando la propria coscienza e attaccherà tutti gli alieni che troverà a bordo della nave. Il 2º capitolo avrà un ritmo molto più vivace e frenetico, e possiamo considerarlo al contempo sia un prequel (per la 1ª ½ oretta) che un sequel assai simile al predecessore. Usando anche alcune scene d'archivio del film precedente, il 2° episodio inizia nello stesso periodo della primissima fase dell'invasione, il vero protagonista è un detective di nome Mark che insieme all'impulsivo figlio Trent e altri personaggi lotterà per la propria vita contro gli invasori, fino a quando saranno tutti catturati. Trent riesce a evitare che il suo cervello venga strappato via e incontra Jarrod e sua moglie che spirerà poco dopo aver dato alla luce una bambina che in seguito sarà chiamata Rose, la quale a causa dei macchinari alieni, ha parte del loro DNA e una crescita incredibile che la porterà in pochi giorni ad avere l'equivalente di un età di una bambina sui 7/8 anni, e proprio il suo sangue potrà essere impiegato come chiave di svolta nel conflitto umano-alieno. Jarrod promette a Mark di trovare il figlio Trent a patto che si occupi di sua figlia cadendo poco dopo per mano del leader presente sulla nave che lo ferisce mortalmente, ma nei suoi ultimi istanti di vita, Jarrod distrugge la nave madre con una bomba , ma anche stavolta si autoriparerà. Mark, il figlio Trent che in qualche modo come Jarrod è divenuto un mostro di metallo pur mantenendo la propria identità, e alcuni membri di un cartello di droga con i quali si alleano lotteranno contro la minaccia aliena uccidendone il leader e grazie proprio al sangue di Rose, gli ibridi alieni-umani liberi dal controllo mentale. Oramai divenuta una giovane donna, verso il finale del 2° e nei primi minuti del 3° film, Rose farà parte della resistenza anti-aliena e porterà finalmente la pace anche se involontariamente, in un momento di indecisione, sarà purtroppo costretta a falciare molte vite umane per vincere la guerra. Conclusosi il confitto, gli umani iniziarono una pacifica convivenza con quelli che un tempo furono loro simili prima di diventare ibridi macchine, ma a causa di un morbo, molti ibridi iniziarono ad ammalarsi e a morire, mentre altri ritornavano a essere soggiogati dal controllo mentale alieno, ragion per cui una scienziata farà ricerche all'impazzata per trovare una cura. Nel mentre, continuando a lottare contro il suo estremo invecchiamento e a fare trasfusioni per rallentare il processo, Rose viene obbligata a partire con Trent (che considera oramai parte della sua famiglia chiamandolo fratello dopo essere stata adottata da suo padre disperso) ad una missione proprio sul pianeta alieno che battezzano Cobalt 1 per recuperare il nucleo della nave aliena abbattuta durante la guerra proprio da Rose e che si scopre essere l'elemento fondamentale che permette alle navi aliene di auto rigenerarsi una volta abbattute. Giunti sul pianeta, tutto sembra tranquillo, ma strane creature mutanti li attaccheranno e le intenzioni del generale che ha affidato a Rose, il fratello ibrido umano-alieno adottivo Trent e altri soldati la missione abbia fini non propriamente trasparenti per quanto comprensibili verso il finale.
Considerazioni finali
Skyline mia ha particolarmente sorpreso, ho molto apprezzato in generale questo universo in continua espansione anche se, come già anticipato, ho trovato il ritmo del 1° ingiustificatamente più lento, salvo poi recuperare alla grande nella 2ª parte del film, mentre i suoi 2 seguiti hanno fin da subito un ottimo ritmo. La trama generale non sarà tra le più originali, a mio parere fortemente influenzata da La guerra dei mondi, ma gli effetti visivi, i combattimenti e soprattutto il design degli alieni e delle loro macchine di morte sono sicuramente il punto forte del franchise con i loro dettagli e forme futuristiche. I personaggi, per quanto poco caratterizzati sono carismatici e viene voglia seguire le loro vicende e attendere eventuali sequel che vengono suggeriti negli ultimi minuti di visione.
Voto: 8/10
Gerry
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