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Mother's Instinct, il thriller psicologico che ha fatto incetta di premi e nomination

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di un film e del suo remake come se fosse un'unica pellicola; proprio perché cambiano i volti degli attori, le località ma la storia è praticamente identica. Nella mia valutazione del remake del 2024 del film originale del 2018, la mia scelta sarà fortemente influenzata dal fatto che ho visto entrambi praticamente uno dopo l'altro dandomi la sensazione di vedere 2 volte lo stesso film. 

Mother's Instinct, un remake dell'originale del 2018

l film belga originale del 2018, diretto da Olivier Masset-Depasse, intitolato Duelles, ha ricevuto diverse nomination e premi. In Italia è conosciuto con il titolo di Doppio sospetto, ma per quanto riguarda il contenuto della trama, preferisco il titolo inglese Mothers' Instinct (che tra l'altro è stato utilizzato anche per questo remake)  mentre l'omonimo pellicola di quest'anno, nonostante sia realizzata in USA, il regista è sempre di parlata francese :Benoît Delhomme . In effetti, il tema dei film è un doppio istinto materno, quello di una madre che avverte un pericolo incombente sul proprio figlio e l'istinto di un'altra madre che per la perdita del figlio arriva a colmare la necessità di amore materno, non potendone avere un altro per la sua condizione fisica, a essere pronta a tutto. 



La trama

Prendendo in considerazione la versione americana più moderna, la storia narra di due famiglie in perfetta simbiosi al punto da essere quasi un unica famiglia negli USA degli anni 60. Céline e Alice sono grandi amiche e quest'ultima decide di  fare una festa a sorpresa all'altra, Alice ha un figlio di nome Theo  gravemente allergico alle arachidi (e questo particolare sarà fondamentale per la trama) ed è molto amico del figlio di Céline, Max. 

Purtroppo, mentre Céline  è indaffarata con i lavori domestici, distraendosi non vede che il figlio che cerca di appendere una gabbietta per gli uccelli (nell'originale tenta di prendere un gatto) e finisce per cadere dal balcone sotto gli occhi impotenti di Alice che aveva visto tutto e cercato di impedire la tragedia gridando al ragazzino di esporsi troppo dal balcone e avvertendo la madre ma il destino fu ingiusto. 

Già durante il funerale del piccolo Max, Céline inizia a mostrare segni di instabilità mentale che non passeranno inosservati all'amica Alice che sarà l'unica a comprendere le abilità manipolatore della donna: tutto inizierà con un episodio bizzarro ma apparentemente innocuo, nonostante Céline conoscesse quanto Theo fosse affezionato ad un suo pupazzo, se ne appropria e lo mette nella bara del suo defunto figlio attirando la rabbia di Theo per l'appropriazione indebita e tra la cazziata dei suoi genitori per l'appropriazione indebita, iniziano anche i sospetti di Alice che diventano sempre più grandi quando l'amica riproduce una situazione pericolosa simile a quella  che aveva ucciso il suo Max sfruttando Theo e la morte sospetta di un parente mettono Alice in guardia e che inizia a investigare.

 Tuttavia, da brava manipolatrice, Céline approfitta di un evento tragico che traumatizzò Alice che ebbe bisogno di cure mentali per farla passare per paranoica agli occhi del marito. In ultima analisi un thriller ben congegnato, con un ritmo lento ma che serve ad approfondire e comprendere la psicologia dei personaggi e il tempo è passato subito. Il film originale mi è piaciuto molto, ma anche questo remake è stato un ottimo film con un'ottima regia e attori, ma come ho appena dichiarato, avendo una sensazione di déjá vu avendo visti entrambi visti a distanza di pochissimo tempo valuto la pellicola per quello che è, una copia che per quanto ben fatta è pur sempre una copia.


Voto 7/10


Gerry



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