La serie di Guillermo del Toro Gómez (2004-2008)
Per comprendere le origini del personaggio, ci pensa il 1º film magistralmente diretto da Guillermo del Toro Gómez (autore già del cinecomics di Blade 2) nei primi 10/15 minuti di film con un prologo che ci spiega che il regime nazista era sul punto di essere sconfitto. Tuttavia, i nazisti non avevano intenzione di arrendersi facilmente e decidono, con l'aiuto del famoso Rasputin alleatosi con loro di realizzare un rituale per evocare demoni e creature per dominare il mondo ma guidato dal dottor Broom, un gruppo di soldati degli alleati fermano il rito e mentre il sovietico sembra essere rimasto ucciso, la sua amante e un gerarca robotico fuggono via. Dal portale però spunta fuori un diavolo bebè con un braccio molto particolare (la cui funzione verrà spiegata alla fine) che il dottor Broom invece di fare uccidere dai soldati alleva come se fosse figlio suo e in effetti, crescendo e invecchiando molto più lentamente rispetto agli esseri umani, il diavolo, chiamato Hellboy e per gli amici Red, si rivolge al prof chiamandolo "papà", vuole molto bene all'uomo e lavora per lui per un'agenzia segreta che tratta la ricerca e la difesa dal paranormale.
Tra gli alleati di Red troviamo l'uomo...mah mi sembra una piovra, di nome Abe Sapien e una sorta di torcia umana in gonnella di nome Liz fuggita più volte perché temeva il suo potere. Anche Hellboy come Liz (tra i 2 riscontriamo una certa chimica) non vuole essere rinchiuso nell'agenzia governativa come un prigioniero a causa della direttiva di non essere visto dalla gente ma la sua notorietà al pubblico diventerà sempre maggiore e quando oramai l'agenzia non sarà più in grado di nasconderlo perché a suon di pugni e pistolettate il diavolo si scontrerà con mostri tentacolari inviati dai nazisti guidati da un redivivo Rasputin, tra l'ammirazione, Hellboy si scontrerà anche con pareri duri e diffidenti che non lo accettano per quello che è, e spesso il diavolone che si lima anche le corna per integrarsi con gli umani si domanderà se valga o meno la pena battersi per una società che lo rifiuta e lo teme.
Hellboy Animated (2006-2007) basato sui la serie live action di Del Toro ma con una psicologia dei personaggi differente
Prima del 2º film di Del Toro del 2008, auto-conclusivo, che narra della minaccia di un principe elfo che scatena un'armata di automi doranti rompendo la tregua millenaria con gli umani raggiunta dal padre, escono 2 film animati che prima di addentrarsi nella storia, ci narrano gli eventi del prologo del 1° film di del Toro in pochi minuti. Nei film Animated, Liz mi è sembrata un po' accidina e sempre incazzata e non sembrerà essere innamorata di Hellboy, farà coppia fissa con Abe che menerà di più i pugni rispetto alla serie live action, Hellboy rispetta Broom ma non al punto da chiamarlo "papà" e ad hoc è stato creato un personaggio nuovo: Kate Corrigan, che avrà il ruolo marginale di semplice esperta di studi antichi e non sarà certo una donna d'azione. Nei 2 film, gli agenti della B.P.R.D. affronteranno mostri, yōkai giapponesi e vampiri.
Il reboot di Neil Marshall (2019)
Infine, parlando del reboot, si vede che non c'è la mano di Del Toro alla regia. Hellboy sarà ancora più coatto e cafone ma, quanto meno, seppur con un professor Broom più giovane e forse anche peggio del figlio adottivo nel modo di esprimersi, si narrerà nuovamente delle origini di Hellboy che non differiscono molto dal personaggio del film del 2004 e la violenza sarà molto più alta ed eccessiva. La minaccia è rappresentata stavolta da una strega immortale fatta a pezzi da re Artù e chiusa in delle casse speciali apribili solo da un uomo di chiesa e la morte del prof Broom, trattata nello stesso film del 2004, differisce molto. Tra gli alleati, non abbiamo Abe (che incontriamo negli ultimi secondi del film) e Liz,
Hellboy (in effetti si intuiva che gli stessi uomini che avevano cura di lui una volta usato per la lotta contro i mostri avrebbero voluto liquidarlo) viene gravemente ferito da chi temeva che avrebbe potuto scatenare l'apocalisse secondo il suo destino già scritto (Hellboy però è stato cresciuto per seguire il libero arbitrio e non vorrà fare nulla del genere) e viene aiutato da una ragazza in grado di parlare con i morti che Hellboy salvò quando era piccola di nome Alice e un agente asiatico che si trasforma in lupo mannaro di nome Ben. Il trio, dovrà evitare che la strega si ricomponga e scateni un terribile e per riuscirvi, Hellboy dovrà fare una scelta difficile. Il reboot non ha avuto un gran successo, è bruttino, ma tra i pregi mi ha fatto piacere che il film abbia voluto indicare la parentela del padre biologico di Hellboy la cui madre discendeva appunto dalla stirpe del re Artù.
Valutazione media dei film
Hellboy non è una serie che mi ha fatto impazzire ma l'ho ritenuta molto valida e di intrattenimento, soprattutto i capitoli diretti da del Toro si lasciano vedere piacevolmente.
Voto: 6/10
Gerry
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