Molto bene cari lettori, in quest'articolo recensiremo Medievil per PlayStation 1. Il gioco è un classico action-adventure del 1998 sviluppato da SCE Cambridge Studio (ora Guerrilla Cambridge) e pubblicato da Sony Computer Entertainment. Ambientato in un mondo gotico con uno stile unico, il gioco combina elementi di avventura, azione e puzzle-solving, il tutto condito da una grande dose di umorismo.
Trama:
Il protagonista è Sir Daniel Fortesque, un cavaliere sventurato e goffo che, nonostante la sua reputazione di eroe, è morto subito all'inizio di una battaglia contro il perfido stregone Zarok. Quando Zarok torna per conquistare il regno di Gallowmere, il maldestro Dan viene accidentalmente resuscitato e ha una seconda possibilità per redimersi e sconfiggere il nemico. La storia, pur essendo semplice, è intrisa di ironia e sarcasmo, rendendo Sir Dan un personaggio amabile nella sua tragicomica impresa di vendicarsi e diventare un vero eroe.
Gameplay:
Il gioco si sviluppa attraverso vari livelli, in cui il giocatore deve affrontare nemici, risolvere enigmi e raccogliere oggetti. Il combattimento è un mix di attacchi corpo a corpo e a distanza, con un arsenale che include spade, balestre, martelli e persino braccia staccabili di Sir Dan. Il sistema di controllo, pur essendo funzionale, a volte risente della telecamera rigida e del targeting non sempre preciso, che può rendere alcune sezioni più frustranti del necessario. Tuttavia, i combattimenti sono veloci e divertenti, con un buon bilanciamento tra difficoltà e sfida.
Design e atmosfera:
Uno dei punti forti di MediEvil è il suo design artistico. L'atmosfera gotica del gioco è ispirata a film come Nightmare Before Christmas, con ambientazioni dark ma colorate, personaggi bizzarri e nemici che variano da zombie a demoni e mostri mitologici. L'umorismo nero e l'ambientazione "spettrale" danno al gioco un tono unico, mescolando l'orrore e la commedia in modo sorprendentemente efficace.
Colonna Sonora:
La musica è un altro aspetto notevole, composta da Bob & Barn (Paul Arnold e Andrew Barnabas), che crea un perfetto accompagnamento orchestrale per le atmosfere del gioco. Le tracce sono epiche, sinistre ma anche ironiche, sottolineando l'umorismo e il tono dark del gioco.
Longevità e rigiocabilità nel tempo
Il gioco non è particolarmente lungo e può essere completato in circa 6-8 ore. Tuttavia, il sistema di ricompense, che prevede il completamento di determinate sfide per ottenere il Calice delle Anime in ogni livello, offre incentivi per rigiocare e ottenere il finale migliore. Inoltre, la varietà di armi e nemici mantiene il gameplay fresco fino alla fine. La saga di Medievil, ha appassionato da sempre i giocatori, tanto che nel 2019, gli sviluppatori, su insistenza dei fan dello scheletro Dan, lanciarono la remastered per Playstation 4.
Medievil come Dark Souls? Sì, ecco perché
Mi piace definire Medievil il "Dark Souls" della Playstation 1, per le atmosfere macabre in entrambi i titoli, anche se Medievil appare meno opprimente, e per la difficoltà nell'affrontare alcuni nemici e boss. Nel gioco per Playstation 1, più si va avanti nel gioco, maggiore è la possibilità di incontrare nemici che con un attacco possono toglierti parecchi punti vita. Il regno che Sir Daniel esplora è pieno di cimiteri, castelli infestati e città corrotte da creature malvagie. Anche se l'estetica è gotica, c'è sempre un tocco di humor che bilancia l'atmosfera. In Dark Souls, l'esplorazione di luoghi misteriosi, oscuri e pericolosi è un elemento centrale. Ogni angolo del mondo di "Dark Souls" è pieno di segreti, e il giocatore deve fare attenzione ai pericoli nascosti, con un'atmosfera di tensione e mistero molto più seria. Anche Medievil, seppure meno open world, ha angoli nascosti all'interno di alcuni livelli, che il giocatore deve scoprire per poter andare avanti nel gioco. Entrambi i giochi affrontano tematiche legate alla morte, alla rinascita, alla redenzione e alla corruzione, ma lo fanno in modi molto diversi. "MediEvil" adotta un approccio leggero e umoristico, mentre "Dark Souls" esplora queste tematiche con toni seri, tragici e profondamente filosofici.
Grafica
Per gli standard dell'epoca (stiamo parlando di un titolo uscito nel '98) MediEvil presenta una grafica piuttosto avanzata, con modelli 3D ben realizzati e ambientazioni suggestive. Anche se oggi potrebbe sembrare datato, il design stilizzato regge sorprendentemente bene, mantenendo il suo fascino anche su hardware moderno, specialmente attraverso riedizioni e remake.
Conclusione
MediEvil per PlayStation 1 è un gioco memorabile grazie al suo stile unico, alla sua atmosfera gotica-ironica e alla sua solida combinazione di azione e avventura. Sebbene soffra di alcuni problemi tecnici, come il sistema di controllo e la telecamera, questi non oscurano il divertimento che offre. Sir Daniel Fortesque è diventato un'icona del gaming, e il gioco rimane un classico amato dai fan dell'era PlayStation.
Voto: 8/10
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