Molto bene carissimi amici, finalmente sono riuscito anche a recuperare il remake di un film cinese del regista hongkonghese John Woo. A distanza di 35 anni dall'opera originale, lo stesso regista decide di realizzarne più che un remake, direi un reboot con cast occidentale di The Killer che presenta molte citazioni tratte dal film originale del 1989, ma la trama cambia definitivamente. Nel film originale, i personaggi parlavano cantonese e la trama cercava di piacere con le sue atmosfere gangster anche ad un pubblico occidentale ottenendo un buon successo internazionalmente e arrivando ad essere un piccolo cult. In questo re-make/boot invece si parla in lingua inglese e francese data l'ambientazione parigina. Per il momento, il film è disponibile solo per la piattaforma Peacock, non abbiamo ancora una data di uscita italiana e ho dovuto recuperare il film in lingua.
Di cosa tratta e le similitudini/differenze con l'originale
Come nell'originale, il protagonista è un killer prezzolato, anzi, una killer, Zee, interpretata dall'affascinante Nathalie Joanne Emmanuel che come attrice di film di azione ( The Fast and Furious , Die Heart ...) a me piace. Zee trova conforto (come nell'originale) in una chiesa sconsacrata, luogo dove viene raggiunta da un portavoce irlandese di un boss francese per ricevere l'incarico di accoppare dei rivali in affari per il traffico di droga che hanno sottratto un loro carico. Zee, svolge alla perfezione l'incarico, ma nel locale dove avviene la mattanza, come nell'originale, una cantante che si stava esibendo, viene ferita e finisce per rischiare di perdere definitivamente la vista ma, al contrario dell'originale dove avremo una love story tra il killer e la poveretta, semplicemente Zee ha una morale per la quale si rifiuta di uccidere "civili" innocenti e reputa che a causa della probabile e permanente cecità, la ragazza non avrebbe avuto modo di riconoscerla, anche se, in piccola parte, era stata coinvolta nel furto del carico di droga. L'idea di risparmiare la vita alla civile non piace decisamente al portavoce del boss che gli rammenta il suo passato difficile durante il suo primo ingresso in Francia, la riconoscenza che gli doveva ed è disposto a sguinzagliare altre killer per portare a termine il compito che non aveva ottemperato ed eventualmente di farla fuori qualora decidesse di tradirli. Allo stesso caso, si stava occupando anche un poliziotto francese integerrimo che tuttavia avrà delle difficoltà a svolgere il suo lavoro poiché nel grosso caso del furto della droga viene coinvolta una personalità politica importante e inoltre ci saranno anche diversi agenti corrotti. In un modo o nell'altro, grazie ad un collegamento, le strade di Zee e del poliziotto Sey si incrociano e si troveranno per forza di cose a cooperare.
Considerazioni finali
The Killer non è un mega filmone, indubbiamente la trama è semplice e punta soprattutto sull'azione,un azione molto anni 80 proprio come piace a me, ma che si sforza anche di renderla più varia narrando il passato della killer e di sviluppare una trama più varia e complessa con colpi di scena e doppiogiochismi. Le coreografie di combattimento corpo a corpo sono maggiori rispetto al predecessore che preferisce l'uso del piombo. Unica pecca il sangue, sembra essere realizzato in CGI, ma a parte questo, lo reputo un buon film action e spero che qualora giungesse in Italia abbia un buon esito
Voto: 7/10
Gerry
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