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Retrospettiva su Now You See Me: i maghi ladri alla Robin Hood

Molto bene carissimi amici, in attesa del 3º capitolo di Now You See Me che sarà proiettato nei cinema statunitensi il 14 novembre 2025, vediamo cosa ci riserva questa interessante saga che vede protagonisti un quartetto di maghi che, come Robin Hood, rubano per aiutare i bisognosi e permettere alla giustizia di fare il suo corso sotto la guida di un misterioso 5º cavaliere e seguendo i principi di una misteriosa società segreta.



Presentazione dei personaggi

4 maghi: il cartomago Atlas e l’escapolaga Henley con la quale aveva un trascorso, il prestigiatore e borseggiatore Jack e il mentalista con un forte ego Merritt, si incontrano, dopo che un misterioso incappucciato consegna loro delle carte con un indirizzo presso una topaia dove però trovano un congegno che proietta ologrammi con schemi per compiere furti e complessi numeri di magia dove i 4 cosiddetti “cavalieri” devono lavorare come “un corpo solo”, (anticipando le parole del 2º capitolo) in perfetta sincronia per mettere a segno vari colpi che però non sono per guadagno personale. Il 1º colpo a Los Angeles, è annunciato platealmente davanti a un corposo pubblico di uno spettacolo finanziato dal ricco proprietario di una compagnia di assicurazioni Tressler, e i 4 cavalieri annunciano di rapinare sul palco la banca di un “fortunato” spettatori scelto apparentemente in modo casuale tra il pubblico. Dopo il successo del numero, la banca francese, di cui lo spettatore era cliente, si chiede come i 4 maghi siano riusciti a rubare il denaro in tempo reale nonostante la grossa distanza tra USA e Francia, e a occuparsi del caso sarà il burbero agente dell’FBI Dylan che sarà piuttosto seccato di lavorare con la bella agente dell’Interpol francesina Alma i quali chiedono consulenza anche a un esperto di magia che conduceva una trasmissione per smascherare trucchi di magia di nome Thaddeus, il quale aveva anche assistito e registrato la performance dei cavalieri. Il quartetto nel frattempo, tiene un nuovo spettacolo e a essere colpito stavolta è il loro stesso benefattore a cui rubano una cospicua somma e la donano a tutti coloro che erano stati truffati dalla sua compagnia che si era rifiutata di pagare le assicurazioni a coloro che avevano perso tutto durante l'uragano Katrina, guadagnando la stima del loro pubblico ma anche un pericoloso nemico che chiederà consulenza a Thaddeus e utilizzerà ogni suo mezzo per fermarli. Nel frattempo, tra Dylan e Alma ci sarà del tenero e i 2 si accorgeranno che i colpi effettuati dai maghi non sono affatto casuali ma seguono un piano ben preciso, ma ogni volta che fanno un passo, i maghi si allontaneranno sempre di più, e si inizierà a sospettare di una possibile talpa all'interno dell’FBI. 

Il nuovo villain interpretato magnificamente da Daniel Jacob Radcliffe 

Senza spoilerarvi il finale che rivela l’identità del 5º cavaliere e i suoi propositi di vendetta, il 2º capitolo non è meno emozionante e i personaggi saranno essenzialmente gli stessi a eccezione di Henley che deciderà volontariamente di lasciare l'associazione di maghi de “L’occhio” e il suo posto vacante sarà rimpiazzato dall'illusionista Lula. Atlas avrà un ruolo di maggior spicco, stufo di aspettare che il misterioso 5º cavaliere si palesi, cerca l’occhio da solo e, poco dopo, il 5º cavaliere  dà il compito di sbugiardare la compagnia Octa che vendeva device che consegnava a terzi senza consenso dati sensibili dei consumatori. Proprio quando i cavalieri stanno parlando con il loro pubblico, il loro spettacolo viene interrotto e la talpa che lavorava con l’FBI viene bruciata e non è in grado di aiutarli. Nella frettolosa fuga, calandosi in un tubo, posizionato precedentemente per la fuga, si ritrovano senza sapere come in Cina e si scopre che Merritt ha un fratello di nome Chase che li conduce dal suo capo che vuole parlare con loro e che tra l'altro è imparentato con uno dei villain del precedente capitolo. Chapeau per la scelta dell'attore Daniel Jacob Radcliffe perché è assolutamente simbolica e simpatica; sappiamo bene che è celebre per aver interpretato l’arcinoto maghetto Harry James Potter per ben 8 film, ed è interessante vederlo nei panni del villain Walter perché segna una rottura con il suo storico personaggio: Walter accoglie i suoi “ospiti” con un penoso numero con le carte e afferma, essendo un cervellone in ambito tecnologico, considera la magia affascinante ma inferiore alla tecnologia. Tuttavia, Walter, con le apparecchiature che ha creato lui stesso, si considera una sorta di mago che fa cose straordinarie, ma necessita ugualmente del loro aiuto, o li avrebbe fatti assassinare, per appropriarsi del prodigioso chip di sua invenzione ma che il suo socio, dopo averlo creduto morto, attribuisce dì sua invenzione e lo adopera nella tecnologia Octa per sottrarre dati a milioni di utenti. 

Considerazioni finali


Entrambi i film sono molto belli, il 1º ha un ritmo leggermente più lento per presentare i vari protagonisti e i differenti villain, ma l’azione e i combattimenti abbelliti da spettacoli di magia e una buona dose si intrighi non mancheranno, il 2º invece, punta direttamente sull’azione ma non mancheranno colpi di scena finale legati soprattutto al 5º cavaliere la cui vendetta era stata scagliata contro un innocente che si scoprirà far parte dell’occhio stesso e di essere anche un pezzo grosso.

Voto: 8/10

Gerry


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