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Venom: The Last Dance: ultimo ballo del simbionte?

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo del 3º (e parrebbe) ultimo capitolo di Venom, The Last Dance. La trilogia non ha mai brillato particolarmente così come gli altri film del SSU, chissà se Kraven: il cacciatore (Kraven the Hunter), ultimo film dell'universo per quest'anno, in uscita nelle nostre sale l'11 dicembre riuscirà a emozionarci di più.

Buchi di trama, personaggi ridicoli e inutili, e gag insopportabili

Nei primi minuti, è proprio, Knul, il villain della pellicola, a presentarsi come dio e creatore dei simbionti e, dopo il tradimento di questi ultimi, brama di liberarsi dalla prigione in cui lo hanno rinchiuso, per motivi non non meglio specificati e di vendicarsi. Per conseguire il suo scopo, Knul deve innanzitutto riottenere la sua libertà, e ordina ad altre sue creature simili agli Xenomorfi (non a caso vengono chiamate Xenophage) di procurarsi una chiave, il "Codex", che solo un simbionte è in grado di creare quando, per salvare l'umano deceduto che lo ospita, si fonde con lui in un unico essere. Il proprietario del Codex è proprio Venom, che lo ottiene dopo aver riportato in vita il giornalista Eddie e dunque non solo (ricollegandosi all'episodio precedente) i 2 sono braccati dalla polizia con l'accusa di aver ucciso di Patrick a seguito dello scontro contro Carnage, ma pure dagli Xenophage (che sono stati creati dal villain con la stessa facilità con cui li ha inviati su vari pianeti attraverso teletrasporti, ma che incredibilmente, non è in grado a sua volta di liberarsi da solo con i suoi poderosi poteri) che vogliono ottenere la benedetta chiave, e da soldati statunitensi guidati da un tal Rex che supervisionava un'operazione governativa in codice, Imperium, presso la famosissima base dell'Area 51 che sarebbe dovuta essere smantellata da li a poco (anche se vari esperimenti vengono realizzati a piani molto più in basso) e dove stavano realizzando studi sui simbionti. Uno degli esemplari di simbionte presso l'Area avvisa della minaccia di Knul e anche sul fatto che, in caso fosse stato liberato, sarebbe stato in grado di distruggere pianeti. 

Considerazioni

Sulla trama non c'è molto da scrivere, per far durare appena appena all'incirca un'oretta e mezza, quando inizia la latitanza di Eddie/Venom abbiamo una serie di gag (che dovrebbero divertire, ma non mi hanno strappato neppure un sorriso) dopo l'incontro dei 2 con una famiglia di Hippie che sperano di essere testimoni di incontri alieni giungendo nei pressi della base prima che essa venga del tutto smantellata. Inoltre, abbiamo un'altra serie di gag (che giustificano il titolo di questo 3° capitolo) con Venom che si fa una ballata sulle note degli Abba con la signora Chen, presente nell'intera trilogia (anche se di lei non credo importi a nessuno). In un modo o nell'altro, Venom ed Eddie vengono catturati e ci sarà uno scontro senza quartiere tra i simbionti, militari e Xenophage e per salvare l'intera umanità, Venom ed Eddie (che hanno avuto un rapporto tra alti e bassi, in questo film sono oramai amici per la pelle) dovranno dirsi addio.

Voto: 5/10

Gerry




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