Molto bene carissimi amici, oggi parliamo del 3° capitolo di quest'anno (anche se in madre patria era già stato proiettato a fine 2024) di Sonic sempre diretto da Jeff Fowler, che, pur mantenendo un'atmosfera vivace e colori sgargianti, appare essere il più cupo del franchise (che si arricchirà con un 4° episodio già annunciato il 19 marzo 2027).
Più che nei suoi predecessori, il tema portante del 3° capitolo è la famiglia, ma anche il dolore per la perdita di una persona cara, difficilissimo da superare soprattutto quando non c'è nessuno a supportare la persona colpita dal lutto. Anche lo stesso Sonic. nonostante appaia sempre scherzoso e sorridente, adottato dalla sua attuale famiglia umana e con tanti amici, non dimentica mai Longclaw, mentore e madre gufa adottiva che sacrificò la vita per il riccio blu. Per Sonic, come è normale che sia, quella perdita è incolmabile, ma nonostante la scomparsa della gufa l'amore per lei non si esaurisce mai. Nel film, protagonizza principalmente Shadow (che con la sua "ombra" sembra quasi offuscare i personaggi principali), nemesi di Sonic anche nei colori, cupo e tenebroso bramoso di vendetta con un passato simile a quello della sua controparte blu: non sa nulla del suo passato, incastonato in un meteorite precipitato sulla Terra e raccolto dai militari, viene sfruttato come cavia da laboratorio da parte di scienziati per sfruttare i suoi poteri sotto la supervisione di un misterioso scienziato (che si scoprirà essere imparentato con Ivo Robotnik, meglio conosciuto come Eggman), la cui nipote, Maria stringe un rapporto speciale di amicizia con Shadow e mentre stanno ammirando le stelle, la ragazzina pronuncia una frase che diverrà il leit motiv del film riguardo il chiarore delle stelle ella affermerà che "La luce continua a brillare, anche quando la stella è scomparsa" , mai frase nell'intero franchise è stata più profetica: data l'instabilità dei poteri di Shadow, viene decretata la sua ibernazione e nella fuga, un soldato provoca un esplosione che uccide Maria gettando Shadow nello sconforto fino a quando, lo stesso misterioso scienziato dei Robotnik hackera i sistemi della struttura in cui era prigioniero e con lui architetta un piano omicida/suicida per distruggere l'intera umanità e bruciare con essa insieme, ma Sonic (che rischia di diventare simile a Shadow cadendo nella spirale della vendetta dopo che il riccio nero aveva portato, accidentalmente, il sig. Wachowski in punto di morte), e mentre si menano come se non ci fosse un domani entrambi trasformati in "Super Sayan" dal potere del grande smeraldo, calmano i bollenti spiriti per dialogare e sostenersi a vicenda scoprendo di condividere entrambi un cocente dolore: tanto per Sonic quanto per Shadow, Longclaw e Maria erano le loro rispettive stelle, per loro fondamentali perché illuminavano la loro vita, ma anche dopo che queste ultime avevano finito con la vita la loro luce, l'amore che avevano offerto, ovvero quella luce, continua a illuminarli e a far battere i loro cuori e comprendono infine come la vendetta non porti a nessun giovamento salvando la Terra all'ultimo istante.
Considerazioni finali
Rispetto ai suoi predecessori, Sonic 3 ha sicuramente meno combattimenti (per quanto magistralmente posti in scena e animati), si concentra maggiormente sui personaggi e la loro caratterizzazione, inoltre ci sono vari colpi di scena che necessitano del loro tempo per essere rappresentanti. I temi sono semplici, volendo molto didascalici, ma ben veicolati in particolare il tema della morte e del superamento del dolore (che non può mai essere totale e definitivo) e ci saranno differenti scene in cui si farà fatica a trattenere una lacrima. Ma il tono non è affatto pesante, l'atmosfera è sempre gioiosa con molte gag anche un po' più adulte.
Voto: 8/10
Gerry
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