Molto bene carissimi amici, Star Trek è un noto franchise space opera con svariate serie TV che ne espandono l'universo. Oltre ad esse, il franchise conta anche ben 13 film prodotti tra il 1979 e il 2016 che seguono le vicende dei capitani Kirk e Picard della flotta stellare nelle loro varie imprese per difendere i vari settori dello spazio federale da eventuali minacce provenienti da pianeti ostili tra intrighi, viaggi temporali o in altre dimensioni, battaglie maggiormente a bordo di enormi navi e raramente corpo a corpo, con diversi momenti umoristici, ma mai volgari. Il bello della saga di film è che sono godibili senza aver visto alcun episodio delle svariate serie TV, presentando ottimamente i personaggi e proponendo avventure più o meno autoconclusive.
Tuttavia, con la proiezione di Star Trek: Section 31 di quest'anno, diretto da Olatunde Osunsanmi, parrebbe che l'autonomia della saga di film sia stata annullata (è vero anche che si tratta di uno spin-off) poiché ci vengono rapidamente mostrati dei personaggi appartenenti alla Sezione 31 senza darci particolari informazioni su chi siano, né offrendo una caratterizzazione soddisfacente, presumendo che lo spettatore già li conosca attraverso la serie TV di riferimento.
Un becero action con umorismo degno dei peggiori film MCU
Nel flashback di inizio film, ci viene presentata quella che sarà l'imperatrice della Terra (quella però dell'universo alternativo detto "dello specchio") di origine asiatica, ma che ha un nome che sembra romeno: Philippa Georgiou, a seguito del superamento di non meglio specificare prove mortali alle quali sono lei e un ragazzo di nome San, che ama, riescono a sopravvivere. Come ci viene rivelato, da prassi, solo un sopravvissuto aveva diritto alla carica di imperatore e dunque tale ruolo spetta a Philippa mentre il suo giovane amato diviene suo schiavo e inizia il periodo sanguinoso e tirannico della donna che arriva a macchiarsi di diversi crimini. Nell'universo terrestre originale, la sezione 31 (ovvero la Sezione della flotta stellare a cui affidare i lavori sporchi) viene incaricata di rintracciare la dittatrice Georgiou per cooperare insieme a lei nel dare la caccia a un venditore di armi che si apprestava a consegnare un'arma da lei stessa voluta come forma di deterrenza contro i propri nemici, che non si sa come, era andata a finire nel mercato nero e in mani sbagliate poteva portare alla morte di miliardi di persone con la distruzione di un intero quadrante dello spazio federale.
Conclusioni
I personaggi mi sono apparsi blandi e poco interessanti o irritanti con le loro sfiancati battutine puerili da film Marvel poco riuscito, effetti speciali pessimi. Unici pregi del film vanno unicamente alle scenografie degli ambienti e delle strutture futuristiche, e a qualche combattimento carino, ma la maggior parte di essi è caotico.
Voto: 4/10
Gerry
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