Molto bene carissimi amici, pur essendo un videogiocatore, non sono un amante dei giochi con un quantità esorbitante di meccaniche difficili da padroneggiare e privi di una vera e propria trama, pur riconoscendo a Minecraft il merito di essere una sorta di editor di mondi con infinite potenzialità e strumenti con cui costruire qualsiasi cosa. Il risultato conseguito dal regista Jared Lawrence Hess con Un film Minecraft (A Minecraft Movie) di quest'anno, pur ottenendo uno straordinario successo al botteghino, anche grazie a una massiccia campagna marketing con merchandising vario, ha spaccato la critica imbestialendo soprattutto gli amanti del videogioco, mente il pubblico per lo più infantile ha apprezzato molto la pellicola grazie anche ai social e i meme. Ma vediamo nello specifico il film.
Nei primi minuti di film, un ragazzino di nome Steve, amante dell'avventura e dell'esplorazione, ammaliato dalle miniere e dai segreti che potevano essere trovati scavando il sottosuolo, tenta già in gioventù di entrare in un di esse, ma un vecchio minatore lo caccia via in quanto era un luogo potenzialmente pericoloso per un bambino della sua età. Gli anni passano, e Steve ottiene un lavoro che svolge svogliatamente, fino a quando decide di recarsi nuovamente nella stessa miniera entrandovi, e durante l'esplorazione, trova 2 cubi misteriosi: la sfera (pur essendo un cubo, bisogna pure entrare nella logica del mondo pixellato di Minecraft dove esistono solo forme squadrate) del predominio (simile al Tesseract) e il cristallo terrestre. Steve incastrando i 2 oggetti appena trovati accede attraverso un portale al mondo colorato, spensierato e squadrato di Minecraft dove con gli opportuni materiali si può costruire qualsiasi cosa, ma che di notte si presenta come un inferno mortale pululante di creature sanguinare: una di esse è un lupo con intenzioni ostili verso Steve, il quale però riesce ad addomesticarlo semplicemente dandogli un osso da sgranocchiare rendendolo un cagnetto dolce e fedele che chiama Dennis e dal quale non si separerà mai. Un giorno, l'uomo con il suo amico a 4 zampe, durante una delle sue esplorazione, scopre un ennesimo portale, e dopo averlo attivatato, si trova in un mondo diametralmente opposto a quello giocoso e colorato di Minecraft in cui vivono creature suine avide d'oro, conosciute come Piglin guidate dalla strega Malgosha, che a causa di un trauma infantile detesta la creatività e vuole distruggere il mondo di Minecraft che ne rappresenta l'apoteosi, o meglio modellarlo come quello dei Piglin attraverso l'uso della sfera del predominio, ma Steve si ribella e pur venendo catturato dalle guardie di Magosha, riesce a consegnare la sfera al fido lupo che riesce a fuggire con facilità dai Piglin di giorno (perché questi ultimi, senza un apposita pozione si trasformerebbero in zombi con la luce solare) e a portare il manufatto nel mondo reale nella vecchia casa di Steve nella città di Chuglass. Anni dopo, un ex campione di videogiochi arcade e gestore di un negozio di videogiochi di nome Garrett, riceve un avviso di sfratto, e dopo aver saputo di un asta che tra il ciarpame vario presentava nientemeno la console mai rilasciata da Atari: il Cosmos (una rivoluzionaria macchina da gioco che avrebbe dovuto adoperare una tecnologia olografica e sarebbe dovuta essere commercializzata nel 1981) e dalla cui vendita, sperava di guadagnare un bel gruzzoletto per evitare lo sfratto dal suo negozio. Ma Garrett, scopre con rammarico di aver acquistato solo la scatola al cui interno si trovava sia la sfera del predominio che il cristallo terrestre e non sapendo cosa farsene, li espone nel suo negozio e poco dopo farà amicizia con un ragazzino con una grande fantasia e inventiva, spesso ritenuto strambo dai suoi compagni di scuola, di nome Henry che si trasferisce a Chuglass, dopo la morte della madre e per i motivi di lavoro della sorella Natalie che doveva occuparsi allo stesso momento di lui. Nel negozio, dopo averli adocchiati, Henry combina i 2 cubi e il ragazzino, come trascinato da una forza misteriosa, raggiunge la vecchia miniera e successivamente il portale per il mondo di Minecraft seguito dal negoziante di videogiochi, la sorella e Dawn: un agente immobiliare conosciuta poco prima dai 2 fratelli. Il quartetto impara a conoscere il mondo e i pericoli di Minecraft e poco dopo si aggiunge anche Steve, salvandoli da un'orda zombie e promettendo loro di condurli di nuovo al loro mondo, ma in realtà l'uomo teme che Malgosha possa fare male al suo lupo caduto apparentemente nelle mani dei Piglin, e dunque attira i nuovi visitatori di Minecraft nelle mani della strega bramosa di ottenere i 2 cubi magici.
Conclusioni finali
Personalmente, non essendo per nulla interessato al videogioco, ho trovato difficile seguire in alcuni passaggio più che la storia, le meccaniche sull'universo Minecraft perché essendo dedicato a veri appassionati, molte cose vengono date per scontate. Si tratta di un film che nonostante tutto, a cervello spento, l'ho trovato scorrevole anche se molte battute mi sono sembrate stupide. L'animazione dei personaggi e dei paesaggi molto colorati e pixellosi (seppur fotorealistici) mi è molto piaciuta. Avrei preferito un maggior approfondimento dei personaggi e una maggior chimica tra di loro completamente assente, sembrano infatti essere molto distaccati gli uni dagli altri e agire per conto loro.
Voto: 6/10
Gerry
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