Molto bene carissimi amici, oggi trattiamo M3GAN 2.0, sequel diretto sempre da Gerard Johnson, che però prende una piega decisamente action rispetto al suo predecessore e, pur rimanendo molto scanzonato, avverte allo stesso momento dei pericoli dell'ia e della tecnologia attuale che sono strumenti da adoperare con giudizio.
Dopo gli eventi del 1º capitolo, Gemma continua a badare alla nipote Cady e scrive dei libri dove tenta di sensibilizzare l'opinione pubblica su quanto è succube della tecnologia e dei rischi di uno scorretto uso di questi mezzi. La vita della donna sembra essere relativamente tranquilla, eccetto qualche piccola discussione con la nipote oramai adolescente, fino a quando riceve la visita da parte di alcuni uomini in compagnia di un colonnello operante in una branca segreta del pentagono che si occupava di nuove tecnologie belliche il quale, in modo molto deciso, richiede la cooperazione di Gemma per fermare un robot dall'aspetto umano impiegato per operazioni segrete, con delle caratteristiche tecniche simili alla creazione di M3GAN, sfuggito al loro controllo. Gemma, non sapendo nulla avendo distrutto i progetti, costringe il colonnello ad andarsene a mani vuote e poco dopo, la bella e iper tecnologica casa in cui viveva zia e nipote è come se prendesse vita e si scopre che M3GAN, nonostante fosse stata distrutta dalla stessa Gemma, pur sprovvista di un corpo è sopravvissuta nei circuiti della casa smart e ha deciso di palesarsi in virtù della sua direttiva di proteggere Cady, in questo caso da una minaccia decisamente pericolosa rappresenta proprio dal robot umanoide impiegato in ambito militare Amelia ricercato anche dal misterioso colonnello. A detta di M3GAN, le intenzioni di Amelia sono quelle di destabilizzare la società umana portandola all'autoannientamento e che dalle sue simulazioni ciò avrebbe provocato un gran numero di morti e dunque solo lei poteva garantire la sopravvivenza di Caby, ma per farlo, necessitava di un corpo meccanico senza il quale la sua memoria si stava lentamente deteriorando. Nonostante qualche perplessità di Gemma, memore del fatto che la bambola assassina robotica stava quasi per ammazzarla e che altri poracci erano morti a causa della stessa, la donna decide di accettare l'alleanza con l'ausilio di alcuni suoi colleghi. La trama poi metterà altra carne a fuoco trattando di spionaggio e l'esistenza di un'ia primordiale costruita negli anni '80 che si era evoluta significativamenre nel corso di una 40ina di anni a cui la stessa Amelia si interessa, poiché avrebbe potuto segnare la fine dell'umanità una volta che queste 2 ia avessero istaurato un contatto, e infine si tratta anche di scienziati dalla moralità controversa, ma che nonostante tutto cerca di seguire una certa etica, proponendo idee condivisobili e in linea anche con quelle di Gemma.
Considerazioni finali
Come già scritto, l'atmosfera horror del 1º film è completamente assente pur conservando una buona dose di umorismo. La regia è la messa in scena è molto buona con ottime coreografie di combattimenti ed effetti speciali molto buoni per un film con un budget piuttosto basso. M3GAN, con il suo carisma e linguaggio scurrile è divertentissima e dimostra di essersi molto evoluta nel corso del tempo al punto da essere difficile considerla una macchina, dimostrando in più occasioni di aver sviluppato anche una certa empatia spontanea.
Voto: 7/10
Gerry
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