Molto bene carissimi amici, in attesa del nuovo film de Il ritorno dei morti viventi (The Return of The Living Dead) in uscita a natale 2025 in madrepatria, trattiamo la pentalogia originale (1985-2005, di cui solo i primi 3 doppiati) e valutiamo se può essere considerabile o meno un seguito de La notte nei morti viventi (The Night of the Living Dead) del sommo George Andrew Romero.
La trilogia (per quanto i film siano abbastanza slegati) degli anni 1985-1993
La risposta alla nostra domanda iniziale ci verrà fornita nei primi minuti del 1º film che ottenne un notevole successo al netto del bassissimo budget, e che rivoluzionó la figura dello zombie. In una società che si occupava di fornire a università di medicina e veterinaria, ed eventualmente all'esercito, cadaveri umani e animali per studi ed esperimenti, nonostante la fine del suo turno di lavoro, il giovane operaio Freddy viene trattenuto dal suo collega più anziano Frank, mentre il loro capo rincasa, apparentemente perché a detta sua voleva insegnargli come collocare ordinatamente i vari articoli in deposito, ma in realtà l'uomo vuole mostrargli qualcosa di grosso: un recipiente con all'interno un cadavere, un gas e un tastierino numerico per poter essere aperto, appartente all'esercito, ma finito per sbaglio nella loro società che non presentó l'errore all'esercito nonostante ci fosse un recapito telefonico stampato sul contenitore. Frank chiede a Freddy se avesse mai visto il noto film di Romero e rivela che in realtà la trama del film si basava su eventi reali (e nei primi minuti di film ci sono varie didascalie che rafforzano la veridicità di ciò che vedremo su schermo) di cui il regista era a conoscenza, ma che minacciato dall'esercito fu costretto a modificare la trama del suo film per non finire in prigione, quindi, finalmente per rispondere alla nostra domanda, non è propriamente un sequel in quanto Frank reputa la pellicola romeriana una fonte inaffidabile e ci rivela la verità su un misterioso incidente; all'interno del contenitore, oltre al cadavere, era presente una sostanza denominata triossina usata dall'esercito come deflorante di marijuana per distruggere le piantagioni che si scoprì avere un altro effetto sconosciuto, a causa di una perdita, della triossina filtrò all'interno dell'obitorio di una base militare riportando in vita i morti che furono contenuti con molta difficoltà dai militari e rinchiusi nei contenitori. Incautamente, è proprio Frank a causare l'apertura del contenitore e sia lui che Freddy respirando una gran quantità di triossina e svengono, mentre il cadavere al suo interno esce dal suo sarcofago. Una volta svegli, Freddy e Frank iniziano a stare male a causa del loro processo di zombificazione, ma nonostante ciò, chiamano il loro capo poiché uno dei cadaveri che avevano in magazzino ritorna in vita e sono costretti a sopprimerlo, o almeno ci provano, infatti l'aspetto interessante del film è l'immortalità degli zombi che per quanto possano essere fatti a pezzi, continueranno a muoversi e ad uccidere per placare la loro fame di cervelli, saranno in grado di parlare come normali esseri umani e addirittura tendergli degli aguati. Una volta immobilizzato il cadavere che nonostante fosse stato ridotto a pezzi continuava a muoversi, non potendo allertare l'esercito o le autorità per non incorrere in gravi conseguenze penali, il capo dei dipendenti Burt decide di recarsi con gli stessi da un suo amico di onoranze funebri munito di forno crematoio con il quale distruggere l'abominio in loro possesso. Tuttavia, nonostante l'incubo sembrava essere finito, le ceneri dello zombie salgono verso il cielo da una canna fumaria e vengono sparse attraverso la pioggia provocando il risveglio di migliaia di zombie mettendo in pericolo la vita di Freddy, della sua ragazza e dei suoi amici punkettoni che lo stavano aspettando per fare baldoria una volta finito il suo turno di lavoro. Passando agli altri 2 film, il 2º capitolo è molto simile al suo predecessore, una volta che l'esercito viene a sapere della presenza dei fusti di triossina che cercavano da anni decidono di prelevare tutto il gas velenifero per stoccarlo in un posto più sicuro, ma uno di questi cade accidentalmente da un camion militare e tramite un canale fognaro viene rinvenuto da dei bulli che stavano costringendo il piccolo Jesse, vero protagonista della parte 2, a fare parte della loro banda. Tuttavia, Jesse fugge dalle mani dei bulli e gli stessi, in preda alla curiosità riescono ad aprire il fusto, nonostante il sistema di sicurezza, e a rimanerne fatalmente infettato è il più violento Billy che darà rogne peggiori a Jesse soprattutto una volta zombificato essendo ancora cosciente e desideroso di vendetta. Curiosamente, gli attori che interpretavano Freddy e Frank ritornano anche in questo film come se nulla gli fosse successo nulla dal film precedente, interpretando però i personaggi di Ed e Joey, 2 profanatori di tombe che avranno un carattere e un rapporto gerarchico assai simile al precedente capitolo, condividendo anche lo stesso destino una volta che il contagio dalla triossina viene diffuso nuovamente dalla pioggia. Il 3º film cambia completamente le carte in tavola presentandosi come una bizzarra storia d'amore: il protagonista è un ragazzo di nome Curt che decide con la ragazza Julie di infiltrarsi in una base militare per scoprire a cosa stesse lavorando il padre, pezzo grosso dell'esercito, e la coppia scopre che tramite la beneamata triossina, lo scopo dei militari è quello di creare delle armi biologiche controllabili, in grado anche di adoperare armi per essere impiegati in ogni campo bellico. Una volta scoperta la verità e avuto un battibecco con il padre che decide senza interpellarlo di trasferirsi dopo il rovinoso esperimento con la triossina, Curt manda al diavolo il suo vecchio e con la sua ragazza cerca di farsi una vita propria, ma sfortunatamente per l'affiatata coppia, i giovani hanno un incidente e Julie muore sul corpo. Curt disperato, ricordandosi dell'esperimento a cui aveva assistito di nascosto con la fidanzata, decide di infiltrarsi nei laboratori e riportarla in vita con il gas. In questo 3º e ultimo capitolo numerato scopriremo quindi che se tra un neo-zombie e un umano c'è un forte rapporto d'amore o affetto, il neo-zombie non lo aggredirà fino a quando il processo di zombificazione non devasti il cervello, Julie non attaccherà Curt, potrà parlare con lui e insieme inizieranno un certo periodo di latitanza fuggendo dall'esercito.
4ª parte con 2 storie alternative dirette da Ellory Elkayem?
Perdendo la numerazione degli episodi, nel 2005, a poca distanza l'uno dall'altro, il regista Ellory Elkayem realizzo 2 capitoli del franchise che sembrano più una 4ª parte con 2 storie alternative che un capitolo 4 e 5. Nel 4º film della saga ci viene mostrato uno spot pubblicitario della Hybra Tech, un colosso con le mani in pasta in svariati settori, e il controverso Charles Garrison, che per conto della compagnia, si reca a Chernobyl dove in modo illegale recupera della triossina finita chi sa come così lontana dagli USA per condurre degli esperimenti che ricollegandosi al 3º capitolo riguardano sempre la creazione di armi biologiche zombie armate di tutto punto. Il nipote di Charles, Julian inizia ad interessarsi alla Hybra Tech con alcuni amici e il fratello dopo la sparizione del suo amico Zeke, come lui gran appassionato di moto che a causa di un incidente motociclistico perde i sensi, viene dato per morto, ma da parte della sua ex ragazza Katie che lavora per la Hybra Tech, contatta Julian per avvertirlo che l'amico sarebbe stato adoperato come cavia da laboratorio, e insieme ai suoi amici e all'aiuto di Katie penetrerà nei laboratori della Hybra scoprendo i piani dello zio, dell'esistenza della triossina e del destino dei suoi genitori che credeva morti. Nel 5º capitolo ecco perché sembra che in realtà sia una 4ª parte alternativa: non ci sono collegamenti, anzi, ritorna di nuovo Julian e suo zio (interpretati dagli stessi attori), ma il giovane ignora completamente il passato oscuro dello zio e si trattrista quando scopre della sua morte, ucciso da uno zombie, inoltre, quando ritrova un contenitore di triossina indagando sul passato dello zio non ha idea di cosa si trova davanti e la fa analizzare da un suo amico cervellone che però pensa bene di arricchirsi insieme a Jeremy, il fratello della fidanzata di Julian, creando una droga alla triossina che ottiene un successo strabiliante essendo stata prodotta durante il periodo di halloween e in occasione di un rave organizzato dallo stesso fattone Jeremy in veste di DJ. Julian si pentirà di aver affidato a cuore leggero le analisi ad amici inaffidabili tanto idioti da zombificare gran parte degli studenti della loro scuola, il giovane cercherà di fermare l'epidemia e non sarà solo, 2 agenti italiani dell'Interpol stavano tenendo d'occhio il ragazzo e i movimenti della triossina e lo aiuteranno nell'impresa.
Considerazioni finali
Il ritorno dei morti viventi dunque, come abbiamo già sottolineato, è una pentalogia autonoma che non necessita obbligatoriamente la visione (assolutamente consigliata) de La notte dei morti viventi. Il 1º film nonostante sia a basso budget e con effetti visivi abbastanza penosi e invecchiati male, riesce a intrattenere grazie al suo umorismo nero e a mettere tensione grazie all'immortalità dei morti viventi che risultano essere una minaccia inarrestabile, il 2º film, pur mantenendo l'umorismo scanzonato del predecessore lo reputo invece una brutta copia con personaggi irritanti, soprattutto il bullo che aveva scelto come sua vittima Jeremy e reso ancora più odioso dopo la sua zombificazione. Il 3º film invece, con qualche riserva mi ha intrattenuto sufficientemente, forse la storia d'amore d'amore tra i 2 giovani è troppo sdolcinata, ma a livello visivo si nota lo stile tipico di Brian Yuzna che ha diretto il capitolo, in particolare quando una zombificata Julie, per non perdere il controllo e attaccare il suo ragazzo, inganna la sua fame di cervelli con atti di autolesionismo ficcandosi vetri, ferri e altri oggetti assumendo l'aspetto più di un mostro lovecraftiano, tipico dello stile del regista, che di un vero zombie. Infine i peggiori capitoli del franchise a mio avviso sono i 2 film del 2005 diretti da William Butler, dove gli zombie perdono la loro immortalità e possono essere eliminati come il 100% dei moderni film di zombi con un certo ammonto di danni o con un proiettile piazzato nel loro cranio, eccetto i zombie ibridi pesantemente armati del 4º episodio, inoltre per come sono diretti il 4º e 5º film, come abbiamo già indicato sembra più che siano 2 versioni alternative di un 4º capitolo della serie la cui qualità recitativa (avendoli visti in lingua) è raggelante. Mentre il 4º capitolo tenta di rifarsi al film precedente con una trama classica e banalotta con il classico colosso industriale che compie esperimenti scientifici per creare armi biologiche e mantiene un briciolo di dignità, il 5º capitolo è il gradino più basso della saga con una trama completamente allucinante come lo sono i suoi tossici personaggi che fanno ampio uso di droga sintetizzata alla triossina zombificante. Nel complesso dunque, non stiamo parlando di una saga memorabile, a questo punto vi conviene recuperare i vari film sui morti viventi romeriani e, se proprio proprio siete curiosi, potete dare una possibilità almeno al 1º film.
Voto: 4/10
Gerry
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