Molto bene carissimi amici, attendevo con una certa apprensione quello che credevo inizialmente un reboot, ma che poi si è rilevato essere un requel di So cosa hai fatto (I Know What You Did Last Summer) del 2025 per la regia di Jennifer Kaytin Robinson.
Essendo un requel a cavallo tra un reboot e un sequel, in effetti, ci viene proposta una trama che si distacca apparentemente dalla trilogia precedentemente trattata qui , ma che vedrà il coinvolgimento abbastanza forzato dei personaggi precedenti. Una ragazza di nome Ava si mette in ghingheri per partecipare alla festa di fidanzamento della sua migliore amica Danica con Teddy, tra l'altro migliore amico di Milo, l'ex di Ava che in cuore suo spera di poter ritornare con lui. Dopo la festa, i 4 amici decidono di fare un giro in auto invitando una loro amica in comune, che aveva passato dei brutti momenti ed era appena uscita dalla riabilitazione, di nome Stevie dopo la fine del suo turno di lavoro presso il bar niente di meno di proprietà di Ray, uno dei sopravvissuti del pescatore di Southport della trilogia originale. I 5 giovani decidono di sostare imprudentemente nei pressi di un tornante nelle vicinanze di una scogliera fumando uno spinello che dà particolarmente in testa a Teddy che inizia a fare l'idiota in mezzo alla strada sfidando le macchine ad investirlo e la bravata provocherà l'uscita dal guard rail di un auto che aveva evitato di investire lo sciocco ragazzo ed era precipitata in mare. Fortemente scossi, i ragazzi si promettono mutuamente di mantenere il riserbo su quanto accaduto e lasciare fare il resto al ricco e influente padre di Teddy in accordo con le autorità. Un anno dopo, il rapporto amoroso tra Danica e Teddy si rompe e la ragazza è in procinto di sposare un altro uomo, ma durante la festa di addio al nubilato, Danica riceve l'iconica lettera minatoria che recita "So cosa hai fatto la scorsa estate" che la terrorizza. Per riprendersi dallo shock, Danica fa un bagno rilassante e a causa delle cuffie non ode le urla strazianti del suo nuovo ragazzo che viene poco dopo brutalmente ucciso dalla figura del pescatore. Ovviamente, quando Danica vede il ragazzo morto e un messaggio minatoria scritto con il sangue, si riunisce con i suoi vecchi amici e inizia a sospettare del ex fidanzato che avrebbe avuto molti motivi per uccidere l'uomo. Tuttavia, la striscia di sangue continua imperterrita con le autorità che cercano di tenere calmi gli animi per non minare la stagione turistica, e i ragazzi cercano di riprendere la situazione in mano per cui Ava decide di rivolgersi alla storica sopravvissuta del franchise Julie, ex moglie di Ray, per chiedere, similmente al 5º capitolo di Scream, come agire in una situazione identica a quella che aveva vissuto per fermare il pazzo squinternato che li voleva morti.
Considerazioni finali
Al netto degli evidenti difetti come personaggi piuttosto stupidi con reazioni spesso incomprensibili e una fase investigativa traballante che porta alla risoluzione del caso più per caso che per reale lungimiranza, alla fine si tratta di un franchise che ha come obiettivo mostrare dei pezzi di carne pronti ad essere macellati in modi però stavolta poco originali e ricercati per puro intrattenimento, ma per me va più che bene così. Come ogni requel, alcuni personaggi ritornano in modo forzato in particolare il ritorno di Helen, morta nella precedente trilogia, come breve comparsa in un incubo di Danica che aveva empatizzato per lei essendo anch'ella una ex reginetta e aver visitato casualmente la sua tomba in cerca di quella della vittima dell'incidente automobilistico in cerca di indizi. Quindi tutto sommato, un ritorno tiepido del franchise che si dimentica piuttosto velocemente, ma che in qualche modo riesce a intrattenere.
Voto: 6/10
Gerry
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