Passa ai contenuti principali

The Conjuring: Il rito finale (2025): L'ultimo caso affrontato dai Warren

Molto bene carissimi amici, oggi trattiamo il 4º e sembrerebbe ultimo capitolo di The Conjuring (per la regia di Michael Chaves che aveva già diretto altri film della serie principale oltre a quelli collegati ad essa) intitolato Il rito finale (Last Rites) dato che il caso reale, o presunto tale, affrontato dai coniugi Edward Warren Miney e Loraine Rita Moran ed eccezionalmente dalla figlia Judy, pare sia stato l'ultimo prima di appendere la bibbia per gli esorcismi al chiodo per motivi di anzianità della coppia e soprattutto per la condizione di salute di Ed già in compressa da un precedente infarto. Sono però abbastanza sicuro che non si tratterà dell'ultimo film del The Conjuring Universe che probabilmente continuerà con sequel di altri film precedenti come AnnabelleThe Nun o perché no? Addirittura film dedicati ad altri demoni dato che si è vociferato la produzione di tali pellicole.


Il caso che i coniugi Warren dovranno affrontare, è legato come al solito un oggetto con il quale in questo caso ebbero a che fare in gioventù quando erano ancora demonologi alle prime armi e Lorraine portava in grembo Judy, ovvero un vecchio specchio situato nel negozio infestato  di un rigattiere. Percependo la forza maligna dell'oggetto, Lorraine tocca la superfice per istaurare un contatto, ma questo sarà quasi fatale per la sua bambina che verrà dichiarata in sala parto morta per un minuto per poi ritornare in vita solo grazie alla forte preghiera della madre. Anni dopo, Judy inizierà a vedere cose orribili a causa degli stessi poteri di chiaroveggenza della madre (la quale le spiegherà come conviverci), e una volta cresciuta, si fidanzerà con un ex agente di polizia di nome Tony che sarà gradito dai suoi suoceri che approveranno le loro nozze. Tutto sembra filare liscio per i Warren, fino a quando non riceveranno una richiesta di soccorso da parte di un loro amico prete in qualità di portavoce della modesta, pacata e numerosa famiglia Smurl che era entrata in possesso proprio dello stesso dannato specchio poiché era stato regalato a una delle figlie Smurl in occasione della sua cresima e che a seguito di tale evento, la famiglia hostava sperimentando l'inferno in casa loro, tormentati da terribili spettri e una creatura malvagia. Dopo aver declinato gentilmente la richiesta di soccorso del prete poiché i Warren essendo molto anziani non se la sentivano di affrontare pericoli paranormali, alla fine vengono ugualmente coinvolti dopo l'apparente suicidio del prete, e per salvare Judy che a seguito di una sua visione che le aveva mostrato la verità legata alla morte dell'uomo di Dio, decide di recarsi a casa Smurl, completamente impreparata per indagare, per la gioia dello stesso demone che desiderava impossessarsi di lei da quando era solo in fasce.

Considerazioni finali

Ho particolarmente apprezzato la pellicola: Anche se ha un ritmo piuttosto lento, riesce a mostrarci un lato più umano e di vita quotidiana dei Warren, grazie anche alla bravura e la particolare chimica tra gli attori Patrick Joseph Wilson e Vera Ann Farmiga che sembrano davvero i Warren e di cui è impossibile non affezionarci poiché li abbiamo visti invecchiare nel corso di questa saga durata oltre 10 anni fino a vederli raggiungere un'età quasi simile a quella dei Warren all'epoca dell'ultimo caso, per cui è stato bello vedere anche questo lato privato dei Warren con momenti anche umoristici quando il fidanzato della figlia è terrorizzato dal confronto con suoceri, e in particolare da parte di Ed. Anche la ricostruzione del periodo storico è magistrale e sembra di assistere a un horror come L'esorcista e similari degli anni '70, anche se all'epoca dei fatti ci troviamo invece negli anni '80. La misteriosa entità e gli spettri di cui si servono sono inquietanti e la manifestazione dei fenomeni paranormali, è violenta e ferisce anche seriamente i membri della famiglia Smurl che sono il perfetto esempio di una famiglia americana, e non solo, dotata di principi, povertà che non impedisce però loro di condurre una vita serena e felice a discapito di tante difficoltà della vita reale e paranormale.

Voto: 7/10

Gerry

Commenti

Post popolari in questo blog

Peter Pan: Incubo nell'isola che non c'è (2025), 3ª pellicola del TCU con un Peter Pan tossico e rapitore di bambini

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di  Peter Pan - Incubo nell'isola che non c'è ( Peter Pan's Neverland Nightmare ), 3º film del discusso  Twisted Childhood Universe  ( TCU ) che reimmagina in chiave horror i classici Disney che hanno perduto i diritti e che quest'anno ci offrirà ben altri 3 film. Essendo un film, diretto da Scott Chambers, molto indipendente, oltre a essere particolarmente violento, sfida anche la censura e qualche contenuto dello stesso potrebbe turbare gli spettatori. Dopo un intro animata penosamente (e persino peggiore delle intro dei 2 film precedenti basati su Winnie-The-Pooh  e i suoi amici incazzatissimi con Christopher Robin) per descrivere attraverso le parole dello stesso Peter la paradisiaca isola che non c'è per irretire i bambini che hanno la sfortuna di incontrarlo e convincerli a seguirlo. Quello che ben presto si intuisce, è che Peter non ha nulla di magico o incantato, lo vedremo solo in una scena levitar...

Sniper: l'ultimo baluardo (2025): la leadership è un'azione, non una posizione

Molto bene carissimi amici, la nota saga ultra trentennale  Sniper , che seguo con piacere dal 1º capitolo del 1993,  è ritornata con un 11º capitolo diretto magnificamente dalla regista Danishka Esterhazy che ha per titolo L'ultimo baluardo ( The Last Stand ). Per chi non conoscesse il franchise, come suggerisce il titolo della saga, ci si concentra sul cecchinaggio e nel 1º film, che presenta il leggendario cecchino e marine Tom Beckett che vanta il record di uccisioni confermate, ho avuto modo di conoscere una figura professionale di cui non sapevo nulla nonostante la sua vitale importanza: l'osservatore, ovvero una sorta di consulente/esperto che indica parametri come il vento, la distanza di un obiettivo offrendo una consulenza al cecchino standogli accanto, prima che questi spari (mentre di solito in vari film e videogiochi, i protagonisti sono così esperti da non affaticarsi mai e fare tutto da soli, anche se però anche nella franchigia di Sniper , poco a p...

Speak No Evil (2024), remake del omonimo film cult danese con good ending

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di un remake accolto in modo misto dal pubblico: tra chi preferisce l'originale e soprattutto il messaggio che vuole veicolare e chi, al contrario, apprezza maggiormente il finale di questa pellicola del 2024 forse più scontato e speranzoso. Parlando del film originale del 2022 diretto da Christian Tafdrup , Speak no Evil è il titolo internazionale, ma preferisco di più quello originale in lingua danese: Gæsterne, "Ospiti" nella nostra lingua, che a mio parere è migliore per rendere meglio l'idea della trama. Essenzialmente, per chi non avesse visto neanche l'originale, 2 famiglie: una danese, che ha una figlia autistica e l'altra olandese con un figlio che (a detta dei genitori) per una menomazione alla lingua non è in grado di esprimersi, si incontrano per puro caso durante una vacanza in Italia e, parlando del più e del meno, entrano in sintonia. Appena la famiglia danese rimpatria, riceve poco dopo una lettera dal...