Passa ai contenuti principali

Analisi sui deludenti spin-off (2024-2025) di SpongeBob

Molto bene carissimi amici, dopo aver trattato i film della "serie regolare" (qui) di SpongeBob in attesa del 4º capitolo il 19 dicembre in madrepatria, oggi invece ci occuperemo dei spin-off dedicati a Sandy e Plankton.

Saving Bikini Bottom: The Sandy Cheeks Movie (2024) di Liza Johnson: Sandy è stata da sempre una spia?


I film di SpongeBob hanno qualche canzone di tanto in tanto senza risultare moleste come avviene nei musical per lo più Disney, anche se gradualmente anche questo franchise si sta conformando a questa sgradevole consuetudine. Bikini Bottom con i suoi abitanti viene letteralmente strappata via dai fondali oceanici da una ruspa, e si scopre che i responsabili fanno parte della B.O.O.T.S., una società che si occupa di ricerche scientifiche marine che in precedenza, avevano inviato da anni proprio la scoiattola a vivere nella città e a studiarne le caratteristiche e il comportamento dei suoi abitanti. Spinta dai sensi di colpa, Sandy chiede aiuto a SpongeBob e per salire in superficie, infiltrarsi nei laboratori della B.O.O.T.S., e riportare Bikini Bottom e la sua gente nel suo luogo d'origine. L'avvenutura non sarà facile, ma SpongeBob e Sandy non saranno soli, infatti, in Texas (dove era unificata la sede della B.O.O.T.S.) incontreranno anche i membri della famiglia della scoiattolina che offriranno aiuto. Gli scopi della nuova direttrice del centro di studi erano di clonare gli abitanti di Bikini Bottom per renderli degli animali giocattolo in grado di respirare l'aria sulla terra ferma (cosa che in realtà nei vari film di SpongeBob sono già in grado di fare) per poter essere coccolati; l'insano proposito fu scaturito da un trauma giovanile della donna che coccolando delle piante marine rimase sconvolta dalla loro morte e per conseguire i suoi piani, avrà l'aiuto (più o meno) di 2 collaboratori con lo sguardo da pesce lesso che deprimono persino lo spettatore. L'animazione in CGI (che si alterna con alcune scene in Live-Action) è discreta e identica a quella già vista negli ultimi 2 film della serie regolare, i membri della famiglia di Sandy sono poco interessanti e privi di ogni carisma così come i brevi flashback che mostrano il suo passato in un circo equestre, inoltre reputo davvero odiosa la sua aria da saputella e i suoi pipponi scientifici, la recitazione sia dei 2 assistenti che della direttrice stessa è agghiacciante. Insomma, mi sono decisamente annoiato, Sandy non ha alcuno spessore, e dato che è la protagonista del film, mi aspettavo qualche approfondimento in più sul personaggio e invece è su SpongeBob che si pone maggiore attenzione, anche se reso troppo macchiettistico e più idiota del solito.

Voto: 5/10

Plankton - Il film (2025, Plankton: The Movie) di Dave Needham: un polpettone amoroso che mostra la crisi di coppia tra Plankton e la sua metà cibernetica 


Plankton, ancora una volta è costretto a richiedere l'aiuto di SpongeBob, e la ragione è dovuta a un brutto litigio con la moglie computer Karen che, invece di progettare il solito piano malvagio fallimentare per rubare la dannata formula di Mr. Krabs, aveva apportato dei gran cambiamenti al Chum Bucket trasformandolo da topaia con una sbobba orribile da mangiare, a un fast food pieno di avventori soddisfatti del cibo e del restyling. Ma a Plankton i cambiamenti non piacquero affatto e con crudeltà, sminuì e distrusse gli sforzi della moglie che stanca, decide di rompere il rapporto e conquistare il mondo da sola eliminando dal suo hardware un chip dedicato al sentimento di empatia divenendo malvagia, e inizia a costruire un'enorme fortezza strappando (come nel film precedente) dai fondali marini di Bikini Bottom, case, edifici e ovviamente anche il The Krusty Krab per utilizzarli come fondamenta dell'enorme fortezza. SpongeBob, essendo appassionato di un fumetto supereroistico con protagonista uno psichiatra, si traveste da Sigismund Schlomo Freud (con tanto di accento tedesco, barba e capelli bianchi) per aiutare Plankton, ipnotizzandolo, a ricordare i momenti in cui costruì il primo prototipo di Karen, i suoi anni all'università dove avrebbe potenziato e migliorato l'hardware della moglie e iniziato con lei la relazione. Ma l'aiuto della spugna stavolta non è sufficiente, fondamentali per risolvere la disputa sentimentale tra i 2 coniugi (e di salvare il mondo) è l'intervento delle amiche di Karen: Sandy, Pearl e Mrs. Puff che costringeranno Plankton a mettersi una mano sulla coscienza e trovare il coraggio per ammettere i propri sbagli. Nel film ritroviamo anche l'uso sporadico di un'animazione vecchio stile, oltre a quella preponderante in CGI intervallata verso la fine da qualche scena Live-Action, meno brutto dello spin-off con Sandy e abbastanza divertente, i flashback sono effettivamente utili per conoscere di più sul passato dei 2 coniugi che a sprazzi risultano interessanti e simpatici, ma non mi ha particolarmente emozionato il risultato finale del film, tuttavia la visione potrebbe risultare interessante e vi consiglio di dargli una possibilità.

Voto: 6/10

Gerry

Commenti

Post popolari in questo blog

Peter Pan: Incubo nell'isola che non c'è (2025), 3ª pellicola del TCU con un Peter Pan tossico e rapitore di bambini

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di  Peter Pan - Incubo nell'isola che non c'è ( Peter Pan's Neverland Nightmare ), 3º film del discusso  Twisted Childhood Universe  ( TCU ) che reimmagina in chiave horror i classici Disney che hanno perduto i diritti e che quest'anno ci offrirà ben altri 3 film. Essendo un film, diretto da Scott Chambers, molto indipendente, oltre a essere particolarmente violento, sfida anche la censura e qualche contenuto dello stesso potrebbe turbare gli spettatori. Dopo un intro animata penosamente (e persino peggiore delle intro dei 2 film precedenti basati su Winnie-The-Pooh  e i suoi amici incazzatissimi con Christopher Robin) per descrivere attraverso le parole dello stesso Peter la paradisiaca isola che non c'è per irretire i bambini che hanno la sfortuna di incontrarlo e convincerli a seguirlo. Quello che ben presto si intuisce, è che Peter non ha nulla di magico o incantato, lo vedremo solo in una scena levitar...

Shinobi, il famoso hack and slash SEGA

Shinobi (2002): Playstation 2 Salve a tutti! Inauguriamo RecensioNerd con questa prima recensione del blog, trattasi di Shinobi per PlayStation 2. È un titolo che richiama le radici del leggendario franchise di Sega, risalente agli anni '80, ma con un approccio completamente rinnovato per il pubblico moderno del 2002.  Grafica e Ambientazione Il gioco si distingue per la sua estetica dark e futuristica, con ambienti urbani decadenti e sinistri che riflettono un'atmosfera distopica. I livelli sono ricchi di dettagli, ma il vero protagonista visivo è il personaggio principale, Hotsuma, con il suo iconico mantello rosso e la spada maledetta Akujiki, che brilla minacciosamente mentre assorbe le anime dei nemici. Gameplay Il gameplay di Shinobi è frenetico e impegnativo. Il titolo abbraccia completamente il concetto di "hack and slash", con un'enfasi sulla velocità e sull'azione continua. Hotsuma deve costantemente sconfiggere i nemici per mantenere attiva la sua s...

Speak No Evil (2024), remake del omonimo film cult danese con good ending

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di un remake accolto in modo misto dal pubblico: tra chi preferisce l'originale e soprattutto il messaggio che vuole veicolare e chi, al contrario, apprezza maggiormente il finale di questa pellicola del 2024 forse più scontato e speranzoso. Parlando del film originale del 2022 diretto da Christian Tafdrup , Speak no Evil è il titolo internazionale, ma preferisco di più quello originale in lingua danese: Gæsterne, "Ospiti" nella nostra lingua, che a mio parere è migliore per rendere meglio l'idea della trama. Essenzialmente, per chi non avesse visto neanche l'originale, 2 famiglie: una danese, che ha una figlia autistica e l'altra olandese con un figlio che (a detta dei genitori) per una menomazione alla lingua non è in grado di esprimersi, si incontrano per puro caso durante una vacanza in Italia e, parlando del più e del meno, entrano in sintonia. Appena la famiglia danese rimpatria, riceve poco dopo una lettera dal...