Nosferatu (2025): una remake forse troppo ispirato a quello herzoghiano, ma con good ending (più o meno)
Molto bene carissimi amici, dopo aver trattato il Nosferatu del 1979 (la cui recensione potete leggerla qui ) di Werner Herzog , oggi passiamo a rassegna quello del 2024 (in madrepatria, da noi invece uscito nel 2025) di Robert Eggers , che nella sua trasposizione (con le opportune differenze che analizzeremo) si rifà molto, riproducendo molte scene fedelmente, proprio alla pellicola del collega tedesco, per cui non daremo molto peso alla trama che è prettamente quasi la stessa, adottando però i nomi originali pensati da da Friedrich Wilhelm Plumpe/Murnau per cui il nostro caro conte, torna a chiamarsi Orlok. Le principali differenze con la pellicola di Herzog Nel film del 2024, molto più spazio viene dedicato al personaggio di Lucy (qui chiamata Ellen) perseguitata in giovane età da visioni spaventose a causa anche del fatto di aver evocato personalmente lo spirito del conte vampiro che desidera unirsi a lei, dunque nel film, continua a essere l'eroi...