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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

Buon compleanno Playstation! La storia della console che compie 30 anni

Oggi è una data importante nella storia dei videogiochi: l’anniversario della nascita della PlayStation 1, una console che ha cambiato radicalmente il panorama videoludico e ha gettato le basi per il gaming moderno. Oggi, celebriamo il leggendario debutto del 1994, quando Sony decise di lanciarsi in un mercato dominato da colossi come Nintendo e Sega, rivoluzionando per sempre l'industria dell'intrattenimento digitale. Il contesto storico e la nascita di Playstation A inizio anni '90, l'industria dei videogiochi era monopolizzata da Nintendo e Sega, entrambe conosciute per i loro titoli iconici e le console domestiche potenti per l'epoca. Sony, inizialmente, non aveva intenzione di entrare nel mercato delle console. Il progetto originale della PlayStation nasceva come una collaborazione con Nintendo per sviluppare un lettore CD per il Super Nintendo. Tuttavia, dopo il fallimento di questa partnership, Sony decise di proseguire per la propria strada, lanciando una co...

Fushigi Yûgi: la storia di due studentesse e del misterioso libro dello Shijintenchisho

Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di uno dei migliori, se mi passate il termine, Battle Shōjo che abbia mai letto: Fushigi yûgi che, per alcuni aspetti, mi ha dato l'impressione di aver fortemente influenzato il ben più conosciuto Inuyasha , che di sicuro sarà una delle mie prossime letture (ma dopo Jujutsu Kaisen che mi interessa di più).  Fushigi yûgi  è stato pubblicato anche in Italia da Panini ,   lasciando inalterato il titolo originale; l'opera originale è stata ideata da Yū Watase,  serializzata dal 1992 al 1996 per un totale di 18 albi pubblicati dalla Shogakukan ,   e ottenne   un ottimo successo di pubblico e ben 20 milioni di copie vendute.  Trama Fushigi yûgi  ha, in effetti, una trama assai simile a quella di Inuyasha (che esordi nello stesso anno di chiusuta della serie): La protagonista è una normalissima studentessa delle medie dall'appetito eccezionale, Miaka, che deve affrontare il classico dramma degli esami di a...

Beetlejuice, il secondo capitolo 36 anni dopo: sarà trilogia?

Molto bene carissimi amici, sebbene stimi abbastanza i film di Timothy Walter Burton e quel tipo di atmosfera sua inconfondibile con i suoi scenari e personaggi, Beetlejuice per me è un film ok, ma non mi ha lasciato nulla, personalmente, rispetto ai suoi Batman, Edward Scissorhands, Sleepy Hollow e anche i suoi adattamenti Live Action Disney. Il tipo di umorismo dark da horror comedy, almeno in questa sua pellicola,  non è esattamente nelle mie corde, per cui non aspettavo con particolare trepidazione il suo sequel a distanza di ben 36 anni. Il titolo del nuovo capitolo, invece di preferire l’aggiunta semplicemente del numero 2, sceglie la ripetizione   Beetlejuice Beetlejuice e forse velatamente il regista ci sta dicendo che vuole portare avanti il franchise almeno per un altro capitolo perché per evocare lo spirito truffaldino bisogna chiamarlo ad alta voce per 3 volte. Nella nuova pellicola avremo un cast corale con attori noti e di rilievo e non ci sarà solo Beetlejuice c...

Due chiacchiere sul franchise live action e animato di Hellboy

  Molto bene carissimi amici, nell'attesa del 4º film live action di Hellboy :  Hellboy: The Crooked Man nelle nostre sale cinematografiche, facciamo 2 chiacchiere sul franchise cinematografico del figlio del diavolo creato da Mike Mignola, trattando i film live action con il relativo reboot e i film animati La serie di Guillermo del Toro Gómez (2004-2008) Per comprendere le origini del personaggio, ci pensa il 1º film magistralmente diretto da Guillermo del Toro Gómez (autore già del cinecomics di Blade 2 ) nei primi 10/15 minuti di film con un prologo che ci spiega che il regime nazista era sul punto di essere sconfitto. Tuttavia, i nazisti non avevano intenzione di arrendersi facilmente e decidono, con l'aiuto del famoso Rasputin alleatosi con loro di realizzare un rituale per evocare demoni e creature per dominare il mondo ma guidato dal dottor Broom, un gruppo di soldati degli alleati fermano il rito e mentre il sovietico sembra essere rimasto ucciso, la sua ama...

Black Jack, l"alter ego" di Osamu Tezuka

Molto bene carissimi amici, oggi torniamo a parlare di un lavoro molto importante di Osamu Tezuka ,il più venduto dell'autore con 50 milioni di copie e il più longevo serializzato per ben 10 anni dal 1973 al 1983 per la Akita Shoten  e pubblicato in 25 tomi ovvero Black Jack Similitudini tra la vita fittizia di Kuroo Hazama e quella reale dell'autore Analizzando la vita di Tezuka e quella di Kuroo Hazama, conosciuto da tutto con lo pseudonimo di Black Jack, possiamo riscontrare alcune similitudini tra le loro vite : Tezuka, a causa di una grave micosi rischiò di perdere le braccia ed essere costretto ad appendere il pennello da disegnatore precocemente, ma grazie alle cure di abili medici verso i quali provò una forte riconoscenza e ammirazione, decise lui stesso  di studiare e laurearsi in medicina all'università di Osaka. Allo stesso modo, ma in modo molto più avventuroso e drammatico, Kuroo dopo un incidente, di cui scopriremo i dettagli circa a metà opera, prova un for...

La trilogia di Spiritika/Witchboard, il capostipite degli horror della "tavola Ouija"

  Molto bene carissimi amici, oggi parliamo di una saga cult: la trilogia di Witchboard in attesa di quello che dovrebbe essere un remake del 1º film del 1986. Al momento il remake ha avuto una proiezione esclusiva al Fantasia International Film Festival e dunque dovremmo aspettare per una data che permetta al film una circolazione più ampia al cinema o su qualche piattaforma di streaming. Possiamo definire il franchise una sorta di nonno di Ouija poiché la vera protagonista è la dannata tavola, in Italia la serie è stata rinominata con la nostra tipica fantasia in Spiritika . I 3 film possono essere visti indipendentemente, i primi 2 capitoli hanno lo stesso regista: Kevin S. Tenney e hanno un blando collegamento perché fa una comparsa nel 2º capitolo,un personaggio visto nel 1º senza intaccare assolutamente la trama e quindi, come ho scritto, sono ugualmente godibili a se stati. Il 3º capitolo invece non ha alcun tipo di collegamento. Punti in comune tra le varie pellicole ...

Medievil, il "Dark Souls" della Playstation 1

Molto bene cari lettori, in quest'articolo recensiremo Medievil per PlayStation 1. Il gioco è un classico action-adventure del 1998 sviluppato da SCE Cambridge Studio (ora Guerrilla Cambridge) e pubblicato da Sony Computer Entertainment. Ambientato in un mondo gotico con uno stile unico, il gioco combina elementi di avventura, azione e puzzle-solving, il tutto condito da una grande dose di umorismo. Trama: Il protagonista è Sir Daniel Fortesque, un cavaliere sventurato e goffo che, nonostante la sua reputazione di eroe, è morto subito all'inizio di una battaglia contro il perfido stregone Zarok. Quando Zarok torna per conquistare il regno di Gallowmere, il maldestro Dan viene accidentalmente resuscitato e ha una seconda possibilità per redimersi e sconfiggere il nemico. La storia, pur essendo semplice, è intrisa di ironia e sarcasmo, rendendo Sir Dan un personaggio amabile nella sua tragicomica impresa di vendicarsi e diventare un vero eroe. Gameplay: Il gioco si sviluppa attra...

The Killer (2024): il ritorno di un cult action cinese di successo mondiale degli anni '80

Molto bene carissimi amici, finalmente sono riuscito anche a recuperare il remake di un film cinese del regista hongkonghese John Woo . A distanza di 35 anni dall'opera originale, lo stesso regista decide di realizzarne più che un remake, direi un reboot con cast occidentale di The Killer che presenta molte citazioni tratte dal film originale del 1989, ma la trama cambia definitivamente. Nel film originale, i personaggi parlavano cantonese e la trama cercava di piacere con le sue atmosfere gangster anche ad un pubblico occidentale ottenendo un buon successo internazionalmente e arrivando ad essere un piccolo cult. In questo re-make/boot invece si parla in lingua inglese e francese data l'ambientazione parigina.  Per il momento, il film è disponibile solo per la piattaforma Peacock , non abbiamo ancora una data di uscita italiana e ho dovuto recuperare il film in lingua. Di cosa tratta e le similitudini/differenze con l'originale Come nell'originale, il protagonista è u...

Recensione "The Crow 5": ne valeva davvero la pena?

 Molto bene carissimi amici, oggi parliamo del quinto film del franchise The Crow/Il corvo, che come i suoi predecessori  non è riuscito a eguagliare il primo film del 1994 che è l'unico ad essere riuscito a trasportare fedelmente il fumetto originale di James O'Barr del 1988.  La critica è stata particolarmente feroce perché la pellicola di quest'anno ha avuto la presunzione di definirsi un reboot del film del 1994 per motivi prettamente di marketing, per celebrare (malissimo, a parer mio) i 30 anni dall'uscita del film di culto soprattutto dopo la tragica morte sul set di Brandon Lee all'età di solo 28 anni. Probabilmente se lo avessero pubblicizzato come un film indipendente senza dare i nomi della coppia di fidanzati del film del 1994 avrebbero ricevuto meno critiche ma non avrebbero spostato di molto l'asticella di questo film sciapo e confusionario. La trama in breve In un flashback, il piccolo  Eric salva un cavallo intrappolato nel filo spinato e senza u...

Romulus, settimo film della celebre serie "Alien"

Molto bene carissimi amici, era un film che aspettavo da molto e il buon Federico Álvarez dimostra ancora di saperci fare con gli Horror. Parlando della timeline di Alien: Romulus, settimo film della serie regolare del franchise, esso si colloca tra il primo e il secondo film e narra delle condizioni di vita difficili per gli umani delle colonie ringraziarla di cui si occupa, avendone il monopolio la Weyland-Yutani.  I protagonisti di questo capitolo sono molto giovani e sognano una vita migliore soprattutto una ragazza di nome Rain, orfana e con un sintetico di colore programmato dal padre per proteggerla come direttiva primaria, che considera un fratello adottivo che viene spesso preso di mira perché essendo in parte danneggiato sembra essere un po' ritardato e spesso preso di mira da bulli.  Anche se, pur sempre un "essere umano artificiale" come amano definirsi i "sintetici", è in grado di provare una sorta di sentimenti umani e, in effetti, con l'introd...